Le quotazioni del Litecoin restano in difficoltà, incapaci di recuperare terreno dopo i recenti ribassi. Vediamo quali livelli da monitorare
Continuano i ribassi per il Litecoin, che si sta dirigendo verso la parte inferiore della congestione in atto dalla seconda metà dello scorso marzo.
Xlc/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
La fase laterale, cominciata dopo il crollo di febbraio 2020, è delimitata inferiormente dal livello statico a 40,812 dollari, e superiormente da quello espresso dai top del 12 marzo 2020, a 49,05 dollari.
Nel breve periodo, la struttura grafica evidenza debolezza, con i prezzi che lo scorso 11 giugno hanno violato la linea di tendenza che unisce i minimi del 13 marzo a quelli del 25 maggio 2020. In tal senso, una rottura della soglia psicologica dei 40 dollari permetterebbe ai venditori di spingersi verso i lows annuali, a 24,98 dollari.
Per i compratori invece la strada è più difficile, visto il downtrend di lungo periodo. Oltre a questo, tra i 49 e i 53 dollari sono presenti due ostacoli rilevanti: la media mobile semplice a 200 giorni e la trendline ottenuta collegando i top del 12 e 21 giugno 2019.
Solo con un passaggio al di sopra di tale area i prezzi della settima criptovaluta per capitalizzazione potrebbero spingersi verso gli 80 dollari.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Litecoin
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura short da 40 dollari. Lo stop loss sarebbe localizzato a 50 dollari, mentre l’obiettivo principale a 27 dollari. Il target finale potrebbe invece essere localizzato a 25 dollari.
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