Dopo sei sedute con chiusura negativa consecutive, i compratori sono riusciti a mettere in piedi una candela di estensione rialzista su un livello supportivo importante
Seduta invariata per l’Eur/Usd, che ieri è riuscito a interrompere la serie di sei candele negative che avevano portato il cambio ad annullare tutti i guadagni messi in piedi durante le prime settimane del 2019.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
La reazione dei prezzi è avvenuta a ridosso di due livelli importanti: il primo fornito dalla linea di tendenza che collega i minimi del 13 novembre 2018 a quelli del 24 gennaio 2019, mentre il secondo dal supporto statico a 1,1309.
La reazione dei corsi su questa zona è stata particolarmente intensa, tanto che i compratori sono riusciti a recuperare le perdite messe in piedi durante la seduta del 12 febbraio, formando un pattern di Engulfing bullish “spurio”.
Le quotazioni continuano dunque a restare all’interno del canale discendente evidenziato nel grafico, gravitando al contempo intorno alla media mobile semplice a 50 giorni, da cui la coppia valutaria non si discosta in maniera importante da oltre tre mesi.
L’ipotesi di una ripresa di forza della moneta unica nei confronti del biglietto verde verrebbe confermata anche dalla situazione grafica del Dollar Index, che dopo otto barre positive ha formato un modello di Piercing line (non propriamente preciso in quanto a separare le due sedute c’è un lap e non un gap).
In generale, con un Euro ancora più forte del Dollaro Usa e a parità di performance, gli investitori europei continuano a restare avvantaggiati nell’investire nei mercati azionari statunitensi.
Strategie operative su Eur/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Dal punto di vista operativo, si potrebbero privilegiare strategie di matrice long in caso di ritorno da parte dei prezzi a 1,1340. Per questo tipo di operatività lo stop loss andrebbe posto a 1,1250, l’obiettivo principale a 1,1450 e l’obiettivo finale a 1,1460.
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