Prosegue l’avanzata della Sterlina nei confronti dell’Euro, con l’andamento del cross che è passato al di sotto della media mobile a 200 giorni. Questo segnale in passato si è rivelato foriero di importanti reazioni da parte dei corsi
Seduta di forti ribassi sull’Eur/Gbp, con le quotazioni in decisa flessione da ieri. Ieri sera il Parlamento inglese ha bocciato l’accordo sulla Brexit redatto dai regolatori di UK e UE, facendo iniziare gli acquisti sulla Sterlina contro tutte le principali valute.
A poco più di metà sessione, il cross si deprezza dello 0,28% rispetto a ieri, attestandosi a 0,8850. Un aumento della pressione di vendita sull’Euro è dovuta principalmente alle parole del Presidente della BCE, Mario Draghi, il quale ha aperto le porte alla possibilità di nuovi stimoli di politica monetaria, a causa di un rallentamento economico dell’Eurozona più marcato del previsto.
Eur/Gbp, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista grafico, sono presenti diversi segnali ribassisti, il primo dei quali è fornito dal doppio massimo a 0,9088, confermato lo scorso 11 gennaio. L’obiettivo minimo del pattern è a 0,8835.
Un’altra indicazione negativa per le quotazioni è il loro passaggio al di sotto della media mobile a 200 giorni, fattore che in passato ha portato a violente reazioni dei corsi.
I prezzi potrebbero dunque puntare ad un test del supporto a 0,8813, zona di transito della trendline che collega i top del 28 agosto a quelli del 19 novembre 2018, dove potrebbero riprendere fiato prima di effettuare un altro impulso bearish verso l’area di concentrazione di domanda a 0,8725.
Strategie operative su Eur/Gbp
I segnali presenti nel grafico indicano come il movimento in essere potrebbe estendersi ulteriormente. A tal proposito, si potrebbero valutare strategie di matrice short con punto di entrata identificabile ad un ritorno dei prezzi a 0,8870. In questo caso, lo stop loss andrebbe posto a 0,8970, l’obiettivo principale a 0,8750 e l’obiettivo finale a 0,8730.
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