Nella seduta di oggi, le quotazioni del FTSE Mib stanno tentando un recupero parziale delle perdite di ieri. Vediamo come impostare una possibile strategia operativa nel breve periodo
Sul FTSE Mib la penultima seduta dell’ottava prosegue all’insegna dei rialzi dopo la giornata particolarmente negativa di ieri.
FTSE Mib, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Nel breve periodo, le quotazioni sono state respinte dalla resistenza espressa dai top del 16 giugno scorso, nell’intorno della coriacea soglia psicologica dei 20.000 punti.
Oltre a questo, la strada per i compratori presenta diversi ostacoli, come quelli forniti dalla linea di tendenza ottenuta collegando i top del 19 febbraio e 8 giugno 2020 e dal livello dinamico disegnato con i lows 6 luglio 2016 e 27 dicembre 2018.
Se invece si guarda a ostacoli più distanti in termini di punti, si può notare che a 21.035,47 punti transita la media mobile semplice a 200 periodi, mentre a 23.080 punti la linea di tendenza che unisce i minimi del 21 settembre 2018 e dell’11 luglio 2019.
Questi sarebbero dei potenziali obiettivi nell’eventualità in cui le quotazioni riuscissero a superare la zona dei 20.000 punti in primis, per poi passare a 20.500 punti.
Al contrario, una discesa al di sotto dei minimi odierni (a 18.878,38 punti) potrebbe dare ai venditori l’opportunità di violare la trendline che unisce i minimi del 12 e 25 marzo 2020: in tal caso, un possibile approdo per i corsi sarebbe localizzato a 18.000 punti.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative sul FTSE Mib
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura short da 19.360 punti, con stop loss a 20.050 punti e obiettivo principale a 18.450 punti. Il target finale sarebbe invece localizzato a 18.400 punti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA