Le quotazioni del FTSE Mib hanno fornito alcune indicazioni di debolezza, vediamo quali
Seduta all’insegna della debolezza per il FTSE Mib, che alla fine della mattinata ha annullato la totalità dei rialzi messi a segno nelle prime ore dall’apertura.
FTSE Mib, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dalla seconda metà dello scorso marzo, i prezzi sono riusciti a iniziare un rimbalzo, il quale gli ha permesso di superare la linea di tendenza che unisce i massimi del 12 e 25 marzo 2020 e quella ottenuta collegando i minimi del 27 giugno 2016 e del 27 dicembre 2018.
Al momento, è importante che i corsi non scendano al di sotto di 19.490 punti: in tal caso infatti, si avrebbe un segnale di debolezza dovuto alla discesa dell’indice al di sotto della trendline di lungo periodo menzionata prima, oltre alla conferma del respingimento del 50% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai massimi del 19 febbraio ai minimi del 16 marzo scorsi.
Considerando anche il fatto che le quotazioni sono inserite all’interno di un downtrend, a complicare la tenuta del rialzo è anche la divergenza di continuazione bearish sull’RSI settato a 14 periodi.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative sul FTSE Mib
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di stampo short da 19.440 punti, stop loss a 20.480 punti e obiettivo principale a 18.200 punti. Il target finale sarebbe invece localizzato a 18.000 punti.
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