I corsi della materia prima riprendono vigore dopo aver violato una trendline di lungo periodo. La struttura rialzista tuttora intatta favorisce l’implementazione di strategie long, ma attenzione alle indicazioni di momentum. Ecco i livelli da monitorare secondo l’analisi tecnica
Le quotazioni del petrolio WTI si attestano a 64,16 dollari, recuperando, seppur solo parzialmente il forte ribasso registrato nelle sedute dal 24 al 26 aprile scorsi.
WTI future, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
La struttura tecnica del derivato sul petrolio texano è evidentemente rialzista e, per il momento, il movimento correttivo precedentemente menzionato ha evidenziato un primo segnale di deterioramento della tendenza ascendente in atto.
Anzi, la ripresa di vigore dagli attuali livelli, proprio a contatto con la principale trendline supportiva che conta i minimi segnati da dicembre 2018, farebbe pensare ad una prosecuzione del movimento rialzista in essere.
A rafforzare la view anche l’imminente segnale Golden cross che potrebbe essere determinato dall’incrocio al rialzo della media mobile semplice a 50 giorni su quella a 200 giorni, in caso di ulteriore apprezzamento dei corsi nelle prossime sedute.
Tuttavia, oltre alle indicazioni di trend, è importante considerare anche le indicazioni di momentum. L’oscillatore RSI settato a 14 periodi mostra infatti una divergenza ribassista in concomitanza con i massimi segnati l’8 aprile e il 23 aprile scorsi. Questa perdita di momentum farebbe pensare che un movimento correttivo più esteso potrebbe essere imminente.
Per l’operatività odierna di potrebbero implementare strategie long solo con un ritorno sopra a 64,80 dollari al barile, livello resistenziale lasciato in eredità dai minimi segnati il 15 agosto 2018. In tal caso i compratori avrebbero molto spazio di manovra al rialzo.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su WTI future
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Alla luce della struttura tecnica del WTI future, si potrebbero implementare strategie long con un ritorno al di sopra di 64,80 dollari.
In tal caso lo stop loss potrebbe essere collocato poco al di sotto della trendline ascendente, più precisamente a 62,50 dollari.
Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere collocato in prossimità dell livello tondo a 72,00 dollari, mentre un target finale vicino alla trendline ascendente che conta i principali minimi segnati tra febbraio e agosto 2018, ora transitante a 73,76 dollari.
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