Apple e Amazon nel mirino dell’Antitrust: l’accaduto
Su Apple e Amazon si è ufficialmente acceso il faro dell’Antitrust che ha scelto di avviare una vera e propria indagine sui due colossi tech.
Al centro del dibattito l’ipotesi di intesa tra le parti, volta a penalizzare i competitor e dunque a creare delle condizioni concorrenziali decisamente restrittive. Queste ultime, ovviamente, penalizzanti anche e soprattutto per i consumatori finali.
Antitrust su Apple e Amazon: cosa è successo
L’autorità ha avviato una vera e propria istruttoria con la quale cercherà di capire se Apple e Amazon b volto a limitare volutamente la concorrenza.
In che modo? Mirando a:
“vietare la vendita di prodotti a marchio Apple e Beats da parte dei rivenditori di elettronica non aderenti al programma ufficiale Apple, soggetti, questi ultimi, che acquistano comunque legittimamente i prodotti dai grossisti per rivenderli poi al dettaglio.”
In pratica riducendo il numero di rivenditori online cosa che, secondo l’Antitrust avrebbe provocato di conseguenza una riduzione degli incentivi a competere in maniera efficace.
Il tutto, si noti, con ovvie ripercussioni sui clienti di Apple, sulle aziende e sui consumatori finali.
Da queste accuse sono scaturite diverse ispezioni dell’Antitrust che hanno interessato le sedi di Apple Italia e Amazon Italia Services.
Amazon fa sapere alla redazione di Money.it che: “Stiamo offrendo la massima collaborazione all’Autorità”.
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