Armocromista, chi è e quanto guadagna il consulente d’immagine

Alessandro Cipolla

30 Dicembre 2024 - 10:27

Chi è l’armocromista, cosa fa, come fare a intraprendere questa professione e fino a quanto può arrivare a guadagnare un consulente d’immagine. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Armocromista, chi è e quanto guadagna il consulente d’immagine

Quella dell’armocromista è una professione che fino a qualche tempo fa era considerata di nicchia, restando sostanzialmente sconosciuta ai più che ne ignoravano l’esistenza.

Da quando però durante un’intervista Elly Schlein - attuale segretaria del Partito Democratico - ha dichiarato di essersi affidata a un’armocromista, ecco che si è scatenata una grande curiosità sul tema.

Alla base di tutto questo c’è l’armocromia, una disciplina che studia come i colori interagiscono con le caratteristiche personali di una persona, come il tono della pelle, il colore degli occhi e dei capelli

In realtà l’armocromia di certo non è stata scoperta da Elly Schlein, visto che da decenni non solo si trova alla base del mondo della moda o del cinema - si pensi ai colori brillanti fatti indossare a Marilyn Monroe o a Kate Middelton -, ma è uno dei pilastri fondamentali nella comunicazione, specialmente quella politica: esempi famosi sono le camicie con le maniche arrotolate di Barak Obama, i colori tenui e duri di Angela Merkel o la cravatta rossa di Donald Trump.

Vediamo allora chi è l’armocromista, cosa fa, come fare a intraprendere questa professione e fino a quanto può arrivare a guadagnare un consulente d’immagine.

Armocromista, cosa significa?

Un armocromista è un esperto che si occupa di armocromia, disciplina che ha lo scopo di individuare una palette di colori che valorizzi al meglio l’aspetto naturale di ciascun individuo, migliorandone l’armonia visiva e l’immagine complessiva.

L’armocromia nasce dall’incontro tra arte, moda e scienza. Il punto di partenza può essere fatto risalire agli studi di Johannes Itten, un pittore e teorico del Bauhaus che negli anni ’20 elaborò la teoria del colore basata sulle quattro stagioni.

Itten infatti osservò che certi colori si armonizzavano meglio con determinate persone, in modo simile a come si armonizzavano con i paesaggi stagionali. Queste teorie poi sono state applicate alla moda a partire dagli anni ’70, ma nei decenni successivi l’analisi stagionale si è affinata ulteriormente, passando da un sistema a quattro stagioni a uno più complesso a dodici stagioni, che considera sfumature intermedie.

Negli anni ’90 poi l’armocromia ha iniziato a diffondersi in ambiti più ampi, come la consulenza d’immagine e il branding personale, fino a diventare assai popolare negli ultimi tempi.

Di solito ci si rivolge a un armocromista per migliorare l’immagine personale, sentirsi più sicuri nella scelta dei colori e risparmiare tempo e denaro acquistando abiti o trucchi che davvero valorizzano.

Chi è l’armocromista e cosa fa

Prima di tutto è importante fare una distinzione: non tutte le/i consulenti di immagini sono esperti anche di armocromia.

Un armocromista lavora sostanzialmente in quattro ambiti:

  • analisi del sottotono della pelle, si determina se il sottotono della pelle è caldo, freddo, neutro o olivastro;
  • valutazione del contrasto, si osserva il contrasto tra pelle, occhi e capelli;
  • suddivisione in stagioni, la persona viene assegnata a una delle quattro stagioni cromatiche principali (primavera, estate, autunno, inverno), che possono avere sottogruppi (es. estate chiara, inverno profondo);
  • consigli personalizzati, con suggerimenti su colori per abbigliamento, trucco, capelli e accessori.

L’armocromia, o color theory, è un metodo che può aiutare un consulente a individuare quali sono i colori più adatti a ogni persona in base ad alcune caratteristiche fisionomiche, riuscendo ad armonizzare l’intera figura.

Il o la consulente di armocromia applica diverse tecniche per eseguire l’analisi dei colori, ma la tecnica più popolare è l’armocromia stagionale che individua 4 macrogruppi cromatici che a loro volta si suddividono in sottogruppi specifici. Il consulente così valuterà:

  • il sottotono della pelle, valutandone la “temperatura” calda o fredda, individuando se all’incarnato del cliente stiano meglio colori caldi o freddi (oro o argento);
  • il valore, chiaro, medio o scuro;
  • il contrasto, il mix di pelle, occhi e capelli;
  • l’intensità, nonché brillantezza, cioè forte o attenuata.

Dopo aver valutato questi elementi il consulente potrà individuare qual è il macrogruppo o stagione cromatica a cui il/la cliente appartiene e quale sia il sottogruppo e quindi la caratteristica dominante. I quattro gruppi (o palette) sono:

  • primavera, caratterizzata da colori caldi, chiari e brillanti e ad alta intensità come quelli che la natura assume nel periodo primaverile.
  • estate, caratterizzata da colori freddi e soft, più delicati, come quelli assunti in estate grazie alla luce estiva che, essendo più forte abbassa l’intensità dei colori.
  • autunno, caratterizzata da colori caldi e soft, con intensità bassa, qui dominano i rossi, marroni e gialli tenui e caldi tipici della stagione in cui cadono le foglie.
  • inverno caratterizzata da colori freddi, profondi e brillanti, ad alta intensità, tipici della natura durante l’inverno, come il blu notte e il bianco ottico.
Armocromia Armocromia La palette per ogni stagione

Come diventare armocromista

Per poter diventare un’armocromista, o meglio ancora un consulente d’immagine esperto anche in armocromia, è bene curare la propria formazione, supportandola con corsi di aggiornamento negli anni.

Ormai esistono numerosi corsi per consulenti d’immagine, nei quali poter approfondire le discipline e i fondamenti teorici essenziali quanto la pratica, tra questi troviamo:

  • storia della moda
  • analisi dei colori: Armocromia
  • analisi della body shape per individuare la forma del corpo e come valorizzarlo
  • Analisi di facial shape per individuare la forma del viso e come valorizzarlo
  • Make-up
  • Marketing

E questi sono solo alcune delle conoscenze teoriche necessarie per poter diventare una consulente d’immagine esperta di Armocromia. Durante la formazione, sarà poi necessario sviluppare alcune soft-skill che sono requisiti imprescindibili per un’armocromista completa, come:

  • l’empatia e la capacità d’ascolto, in quanto le persone si mettono “a nudo” emotivamente durante una consulenza svelando insicurezze e fragilità, ma non solo. È importante capire qual è l’obiettivo del cliente e capire cosa voglia comunicare con la sua immagine;
  • competenze in materia di marketing e personal branding in modo da poter promuovere costruire un progetto di visual branding per ogni cliente, aiutandolo a esprimersi al meglio.

Quanto guadagna un consulente d’immagine

Come si è potuto constatare un consulente d’armocromia è un professionista indipendente che offre diversi servizi. Oltre a poter individuare la stagione cromatica dei propri clienti, possono analizzare la body shape, la facial shape, offrire consulenza di stile e molto altro ancora.

Di conseguenza non è possibile stabilire con precisione quanto guadagna un armocromista - o più in generale un consulente d’immagine -, in quanto lo stipendio può variare a seconda delle tariffe e del portafoglio di clienti.

Bisogna considerare che una seduta di armocromia può essere costosa, avendo un prezzo che varia tra i 150-250 euro a seconda della durata.

Alcuni professionisti di spicco nel settore però possono applicare tariffe più elevate, con consulenze che possono arrivare anche a 400 euro l’ora.

Con costanza, dedizione e una buona strategia di marketing e comunicazione sui social network, si stima che un’armocromista possa arrivare a guadagnare tra i 30.000-40.000 euro all’anno.

In sintesi, la professione di armocromista offre opportunità di guadagno interessanti, con tariffe per seduta che variano in base all’esperienza e alla notorietà del professionista, e un reddito annuo che può crescere con l’espansione della clientela e della reputazione nel campo.

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