Arresto per pedone che attraversa col rosso: il Codice della Strada non proprio rivoluzionario

Vittorio Proietti

6 Luglio 2017 - 18:23

Anche il Codice della Strada subisce una piccola rivoluzione: la Corte di Cassazione con la Sentenza 32095/2017 commina un anno di reclusione al pedone imprudente che attraversa col rosso.

Arresto per pedone che attraversa col rosso: il Codice della Strada non proprio rivoluzionario

Anche il Codice della Strada subisce una piccola rivoluzione: la Corte di Cassazione con la Sentenza 32095/2017 commina un anno di reclusione al pedone imprudente che diviene pericolo per gli altri utenti della strada.

L’arresto è stato infatti comminato per aver attraversato una strada malgrado il semaforo rosso, causando l’incidente di un motociclista, peraltro morto nell’incidente.

La Corte ha stabilito che la colpa della morte fosse comunque da imputare al pedone distratto, il Codice della Strada vale per tutti, motorizzati e non.

Il pedone che attraversa col rosso è quindi costretto a risarcire i familiari della vittima di incidente stradale, poiché secondo gli atti l’attraversamento è stato improvviso e inaspettato.

Ma vediamo di approfondire il reato commesso dal pedone distratto e di annotare cosa prevede il Codice della Strada per pedoni e veicoli.

Il Codice della Strada punisce chi attraversa col rosso

Chi attraversa col rosso viene punito dall’Art. 146 del Codice della Stradal, che sanziona il guidatore che non procede all’arresto dei veicoli motorizzati. La multa che deriva dalla violazione del semaforo va dai 163 ai 646 euro, con una decurtazione di 6 punti sulla patente.

Chi attraversa una strada col rosso per più di due volte nell’arco di 2 anni, inoltre, può vedersi comminare la sospensione della patente da 1 a 3 mesi, stando a quanto riportato anche dall’Art. 41 del Codice della Strada, che disciplina la circolazione rispetto ai segnali luminosi.

Osservando bene il testo del Codice della Strada, tuttavia, nei primi due commi dell’Art. 146 il riferimento è all’utente della strada e malgrado sia palese il riferimento a chi è alla guida, anche le violazioni da parte dei pedoni possono entrare a far parte dei reati punibili.

La Sentenza della Cassazione 32095/2017 non ha perciò nulla di originale se non a primo impatto.

Il comportamento dei pedoni nel Codice della Strada

Chi attraversa la strada o la carreggiata secondo l’Art. 190 del Codice della Strada deve seguire alcune regole che è utile riassumere brevemente.

Riguardo alla Sentenza citata, ad esempio, è vietato ai pedoni attraversare le strade passando anteriormente agli autobus, filoveicoli e tram in sosta alle fermate (comma 6).

Ciò per evitare che chi attraversa la strada non divenga pericolo per i restanti utenti ed evitare incidenti stradali. Essere fonte di rischio per gli utenti della strada è vietato non soltanto dal buon senso comune, poiché è lo stesso Codice della Strada a definirlo violazione nel comma 2 dell’Art.190.

La Sentenza 32095/2017 non fa che riprendere lo stesso regolamento.

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