Arriva il taglio dei consumi elettrici: col piano Ue 4 ore al giorno di riduzione obbligatoria per tutti

Stefano Rizzuti

13/09/2022

La Commissione Ue si appresta a presentare il piano contro il caro energia: prevista una riduzione forzata dei consumi elettrici, con limitazioni nelle abitazioni private per 4 ore al giorno.

Arriva il taglio dei consumi elettrici: col piano Ue 4 ore al giorno di riduzione obbligatoria per tutti

Il pacchetto della Commissione europea contro il caro energia è ormai pronto. La presidente dell’esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen, illustrerà le misure all’Europarlamento domani. Ci sarà la riduzione obbligatoria dei consumi dell’energia elettrica, ma non il tetto al prezzo del gas che viene ancora una volta rinviato.

La novità più importante riguarderà la riduzione forzata dei consumi: parliamo di tre o quattro ore al giorno di riduzione del flusso dell’elettricità negli orari di punta. Saranno i paesi a decidere quali orari e come gestire la limitazione forzata dei consumi.

Altra novità che sembra certa è l’introduzione della tassa sugli extraprofitti. Al contrario, tutto rinviato per il tetto al prezzo del gas. Quali saranno, quindi, le principali novità del piano europeo? E come la Commissione spera di poter ridurre di circa il 10% i consumi di elettricità e gas? Entriamo nel dettaglio.

Riduzione flussi elettricità, perché non è semplice

Il piano di riduzione forzata dei consumi elettrici presenta però delle criticità, sottolineate anche dall’Italia. Innanzitutto per poter ridurre i flussi sono necessari i contatori di nuova generazione, spesso non disponibili nelle abitazioni europee. Poi ci sono anche dubbi politici: la Commissione punta a un’approvazione immediata senza bisogno di un nuovo vertice. Ma molti stati membri chiedono invece di convocare un Consiglio europeo che farebbe quindi rinviare ogni decisione di qualche giorno.

Come funziona la riduzione dei flussi elettrici

La riduzione dei flussi elettrici dovrebbe essere in vigore per 3/4 ore al giorno durante le giornate feriali. Consisterà in una riduzione di potenza. Nelle ore di punta, in pratica, i cittadini avranno meno elettricità disponibile. Questo cosa comporta? Accendendo più grandi elettrodomestici in contemporanea (per esempio la lavatrice e il forno o la lavastoviglie) potrebbe saltare il contatore.

Ue, slitta ancora tetto al prezzo del gas

Al momento sembra scomparso dalla proposta della Commissione il tetto al prezzo del gas. Perché? La spiegazione è che il limite si doveva fissare per le forniture russe, che ormai sono praticamente quasi finite. Quindi non viene ritenuto più utile. E si dovrebbe tornare a discutere di price cap per tutte le forniture di gas: questione per cui serve più tempo.

Arriva la tassa europea sugli extraprofitti

Il pacchetto comprenderà anche la cosiddetta windfall tax, ovvero la tassa sugli extraprofitti. Verranno introdotti dei limiti ai ricavi delle società che producono energia da rinnovabili, nucleare e carbone. Quindi da fonti diverse del gas, perché queste aziende hanno margini di profitto molto alti grazie al fatto che il prezzo dell’energia elettrica viene fissato in base ai costi di produzione più alti, ovvero quelli del gas.

Il tetto per l’applicazione della windfall tax potrebbe essere fissato a 200 euro/megawattora. La tassa dovrà essere utilizzata dagli stati per sostenere cittadini e imprese contro il caro energia. Infine la proposta della Commissione prevede anche l’obbligo per gli stati membri di introdurre un contributo di solidarietà temporaneo per l’industria fossile.

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