Assegno d’inclusione, ecco le date dei pagamenti di gennaio. Arrivano gli aumenti?

Simone Micocci

6 Gennaio 2025 - 11:07

Assegno di inclusione, ecco le date del prossimo pagamento (in attesa degli aumenti).

Assegno d’inclusione, ecco le date dei pagamenti di gennaio. Arrivano gli aumenti?

Anno nuovo, nuove regole per l’Assegno di inclusione la misura che da un anno esatto ha preso il posto del Reddito di cittadinanza, seppur con risultati contrastanti. Se da una parte è servito per limitare l’esborso dello Stato concentrandosi su una platea più bisognosa, dall’altra ha escluso molte altre famiglie che pur ritrovandosi in una situazione economica complicata non hanno comunque avuto diritto alla prestazione.

Per questo motivo con la legge di Bilancio 2025 il governo Meloni è corso ai ripari rivedendo la soglia Isee e incrementando il valore del reddito familiare, operazione che si ripercuote anche sull’importo della prestazione che da quest’anno aumenta di qualche decina di euro ogni mesi.

A tal proposito è lecito chiedersi se l’aumento varrà già per la prossima ricarica, per la quale proprio nei giorni scorsi l’Inps ha ufficializzato la data di arrivo dei soldi.

Quando arriva l’Assegno di inclusione a gennaio 2025

Quest’anno il pagamento dell’Assegno di inclusione non ha segreti dal momento che l’Inps ha optato per la massima trasparenza possibile pubblicando con largo anticipo il calendario con le date dei pagamenti. A tal proposito, ricordiamo che ogni mese questa prestazione viene pagata in due differenti tranche:

  • la prima è quella in cui avviene la consegna della carta per coloro che ne hanno fatto domanda nei mesi scorsi, ma viene anche utilizzata per pagare eventuali arretrati. Questo pagamento è in programma mercoledì 15 gennaio;
  • la seconda, invece, è quella in cui la ricarica viene effettuata nei confronti di coloro che sono titolari della misura già da qualche mese. Questo pagamento è invece in programma lunedì 27 gennaio.

L’Assegno di inclusione di gennaio sarà più alto?

Nel 2024 l’importo dell’Assegno di inclusione era calcolato moltiplicando 6.000 euro, la quota massima spettante al singolo componente del nucleo familiare, per il relativo parametro di scala di equivalenza.

Quest’anno, per effetto di quanto disposto dalla manovra di Bilancio, la soglia di partenza è di 6.500 euro. Per la persona sola, quindi, si passa da 500 euro a 541,66 euro al mese, mentre per le famiglie più numerose gli incrementi sono come indicati nella tabella successiva, per quanto va ricordato comunque che dall’importo teoricamente spettante va sottratto il reddito percepito.

Componente Parametro Valore 2024 Valore 2025
Richiedente 1,0 500 541,66
Ciascun altro componente con disabilità o non autosufficiente 0,5 250 270,83
Ciascun altro componente con età pari o superiore a 60 anni 0,4 200 216,66
Componente maggiorenne con carichi di cura (minori di 3 anni, 3 o più figli minori, o disabili/non autosufficienti) 0,4 200 216,66
Ciascun altro componente adulto in condizione di grave disagio bio-psico-sociale 0,3 150 162,50
Figli di età inferiore ai 2 anni 0,15 75 81,25
Ogni ulteriore minore di età superiore ai 2 anni 0,10 50 54,17

Questi nuovi importi decorrono da gennaio 2025, tuttavia è bene sottolineare che non è detto che l’Inps riesca nel poco tempo a disposizione ad aggiornare i propri sistemi ed effettuare il ricalcolo.

A oggi l’ipotesi più plausibile è quella per cui a gennaio l’importo verrà ancora calcolato con le regole del 2024 e che una volta effettuato l’aggiornamento - molto probabilmente già a febbraio - verranno riconosciuti gli arretrati riferiti al mese precedente.

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