Assegno di inclusione pagato dopo il 26 gennaio per chi ne fa domanda entro il 7 di questo mese. È arrivata l’ufficialità da parte dell’Inps.
L’Inps ha ufficializzato la data per il pagamento dell’Assegno di inclusione, misura che insieme al Supporto per la formazione e il lavoro sostituisce il Reddito di cittadinanza abrogato dall’1 gennaio 2024.
Secondo i dati Inps sono circa 300 mila le famiglie che hanno già richiesto l’Assegno di inclusione e attendono di ricevere il sostegno a gennaio. D’altronde, l’Istituto - su spinta del governo - ha anticipato la possibilità di richiedere il nuovo sostegno già a dicembre proprio per permettere che il primo pagamento potesse arrivare a gennaio, dando così continuità tra le due misure.
E così sarà: come ufficializzato dall’Istituto con il messaggio n. 25 del 3 gennaio 2024, dopo il 26 gennaio inizierà la consegna della Carta di inclusione presso gli sportelli postali incaricati.
La buona notizia è che chi non ha fatto domanda è ancora in tempo per assicurarsi il pagamento a gennaio: la scadenza, come indicata dall’Istituto, è fissata al 7 gennaio 2024.
Assegno di inclusione, quando e per chi arriva a gennaio 2024
Come appena comunicato dall’Inps, solamente chi presenta la domanda per l’Assegno di inclusione e sottoscrive il Patto di attivazione digitale (dal portale Siisl) entro il 7 gennaio 2024 può sperare di ricevere l’Assegno di inclusione già a gennaio.
Più precisamente, il pagamento è fissato successivamente al 26 gennaio 2024. Per i successivi accrediti, invece, ci sarà una maggiore regolarità: come già previsto per il Reddito di cittadinanza, infatti, tutte le ricariche successive alla prima ci saranno il 27 del mese. Quindi, chi lo riceve a gennaio dovrà aspettare il 27 febbraio per il secondo pagamento, il 27 marzo per il terzo e così via
Ovviamente, affinché la consegna della Carta avvenga già a gennaio, è necessario che l’Inps abbia completato la fase istruttoria per tempo. In caso contrario, laddove l’Istituto dovesse prolungarsi nell’effettuare i controlli preventivi (il che è possibile vista la mole delle domande presentate) per il primo pagamento bisognerà attendere almeno fino a febbraio.
Tuttavia, dal momento che in ogni caso il sostegno decorre dal mese successivo a quello in cui se ne è fatta domanda (e sottoscritto l’apposito Pad) in sede di consegna la Carta sarà caricata non con una bensì con due mensilità (quella di gennaio e quella di febbraio).
Assegno di inclusione, chi lo riceve dopo gennaio
Nel caso delle domande presentate dopo il 7 gennaio, ma entro il 31 gennaio, il pagamento della mensilità di competenza di gennaio viene invece disposto dal 15 febbraio, mentre il 27 febbraio verrà accreditata la ricarica per il mese corrente. Il tutto a patto che entro il 31 gennaio sia stato anche sottoscritto il Patto di attivazione digitale.
Infine, per le domande presentate da febbraio in poi si terrà conto del solito calendario applicato per il Reddito di cittadinanza: dal 15 del mese successivo a quello di invio della domanda (e di sottoscrizione del Pad) è in programma la consegna della carta con il relativo pagamento, mentre le successive ricariche sono attese il 27 di ogni mese.
Riepilogo
A tal proposito, ecco una tabella elaborata dall’Inps che riepiloga le scadenze e le tempistiche per il pagamento dell’Assegno di inclusione.
Presentazione domanda | Sottoscrizione PAD | Esito positivo istruttoria | Primo pagamento | Pagamento successiva mensilità | Decorrenza beneficio |
---|---|---|---|---|---|
Dal 18 dicembre al 7 gennaio 2024 | fino al 7 gennaio 2024 | gennaio | Dal 26 gennaio | Dal 27 febbraio | gennaio |
Dall’8 gennaio al 31 gennaio | entro il 31 gennaio | febbraio | Dal 15 febbraio pagamento mensilità competenza gennaio | dal 27 febbraio pagamento mensilità di febbraio, dal 27 del mese i successivi pagamenti | gennaio |
Dal 1 febbraio al 29 febbraio | entro il 29 febbraio | marzo | Dal 15 marzo | dal 27 aprile pagamento mensilità di aprile, dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza | marzo |
Quest’ultima riga è indicativa anche per le domande inviate successivamente da febbraio.
Quando arriva l’Assegno di inclusione a chi non ha sottoscritto il Patto di attivazione digitale
Ricordate che l’Assegno di inclusione decorre solamente dopo che il Patto di attivazione digitale viene sottoscritto.
Ad esempio, per coloro che entro il 7 gennaio 2024 non sottoscrivono il Patto di attivazione digitale, pur avendo inviato regolarmente la domanda, bisognerà attendere almeno febbraio per ricevere il primo pagamento.
Come spiegato dall’Inps, infatti, il beneficio decorre solamente dopo che entrambi i passaggi risultano completati. C’è quindi una netta differenza con il Reddito di cittadinanza, per il quale era sufficiente la richiesta per sbloccare il pagamento del sostegno (mentre la conferma della Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro poteva essere fatta anche successivamente).
Le altre scadenze
Chi sta per ricevere l’Assegno di inclusione si chiede anche entro quando va speso l’importo erogato con l’ultima ricarica del Reddito di cittadinanza, quella di dicembre.
Ebbene, la buona notizia - confermata dall’Inps nei giorni scorsi - è che dal momento che il Reddito di cittadinanza risulta abrogato vengono meno anche tutte le limitazioni come quella che obbligava il percettore a spendere il sostegno entro il mese successivo a quello di ricarica. Ciò significa che per le somme ancora presenti sulla Carta Rdc non ci sono scadenze.
C’è poi un’altra scadenza da osservare: così come funzionava per il Reddito di cittadinanza, anche per l’Assegno di inclusione serve rinnovare l’Isee entro la scadenza del 31 gennaio 2024 così da evitare la sospensione dei pagamenti.
Entro la suddetta data, quindi, l’Inps dovrà aver acquisito a sistema l’attestazione aggiornata al 2024 (qui le istruzioni per richiederla).
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