Assegno di inclusione, iniziano le lavorazioni. Viene pagato oggi o domani?

Simone Micocci

26 Giugno 2024 - 11:01

Quando arriva l’Assegno di inclusione? Oggi, mercoledì 26 giugno, o domani 27? Facciamo chiarezza.

 Assegno di inclusione, iniziano le lavorazioni. Viene pagato oggi o domani?

Si avvicina il momento del pagamento dell’Assegno di inclusione, con l’Inps che in queste ore sta effettuando la lavorazione della domanda al fine di dare indicazione a Poste Italiane rispetto agli importi da erogare.

Ricordiamo, infatti, che l’Assegno di inclusione vede la collaborazione di Inps e Poste per i pagamenti mensili. Nel dettaglio, da una parte l’Istituto effettua una valutazione rispetto al possesso dei requisiti, verificando se nell’ultimo mese ci sono state variazioni tali da richiedere un ricalcolo dell’importo. Dopodiché, terminate le lavorazioni, invia a Poste Italiane gli importi aggiornati così che questa possa effettuare gli accrediti sulle carte.

Con il Reddito di cittadinanza prima veniva accertata la presenza di somme residue che avrebbero fatto scattare un taglio dell’importo, ma con l’Assegno di inclusione non è così in quanto le singole mensilità possono essere accumulate senza rischiare riduzioni.

Poste Italiane, quindi, si limita alla fase operativa, attenendosi alle sole indicazioni che arrivano dall’Inps.

A tal proposito, come ogni mese i beneficiari si chiedono quando arriva l’Assegno di inclusione, dimenticando che la data di pagamento è stata ufficializzata dall’Inps nell’apposito calendario (contenuto nel messaggio n. 835 del 2024). Diamo quindi una risposta a chi in queste ore è alla continua ricerca di informazioni relative alla ricarica mensile.

Assegno di inclusione, iniziano le lavorazioni

Proprio in queste ore, come indicato nello stato della domanda dell’Assegno di inclusione (servizio accessibile dall’area MyInps), l’Istituto ha iniziato le lavorazioni relative al mese di giugno.

Con questa operazione viene verificato se nell’ultimo mese ci sono state variazioni tali da giustificare un ricalcolo dell’importo. Ne sono un esempio:

  • presentazione dell’Isee corrente, con conseguente riduzione del valore dell’attestazione e l’aumento dell’importo dell’Assegno di inclusione;
  • avvio di un’attività lavorativa, come dipendente o autonomo, da parte di uno o più beneficiari dell’Assegno di inclusione, prontamente comunicato attraverso il modello Adi-Com. Solitamente ne risulta la perdita del beneficio o comunque una riduzione dell’importo;
  • dimissioni da parte di uno o più componenti. In tal caso l’Assegno di inclusione decade per tutto il nucleo familiare;
  • variazione nei componenti del nucleo familiare con relativo nuovo Isee (obbligatorio, entro 2 mesi dall’evento), al quale segue anche l’obbligo di inviare una nuova domanda con la sola eccezione per gli eventi di nascita o morte;
  • sanzioni per i beneficiari che non rispettano la condizionalità, ad esempio per chi si è presentato a una convocazione da parte dei servizi sociali o del centro per l’impiego. A tal proposito, ricordiamo che chi entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale non si reca dai servizi sociali (anche in assenza di convocazione) rischia la sospensione dei pagamenti.

Durante la lavorazione della domanda, quindi, l’Inps effettua queste valutazioni, al termine delle quali per coloro che mantengono ancora i requisiti per beneficiare della misura viene dato mandato a Poste Italiane di effettuare il relativo pagamento.

Quando arrivano i soldi?

Secondo le informazioni da noi raccolte, oggi non ci sarà il pagamento dell’Assegno di inclusione. Come confermato dall’Inps nel messaggio n. 835 del 2024, il pagamento di questo mese è in programma per il 27 giugno 2024, stessa data che tra l’altro veniva utilizzata per la ricarica del Reddito di cittadinanza.

La giornata di domani, quindi, è quella giusta per attendere il pagamento.

Ricordiamo che non è detto che il pagamento avvenga per tutti allo stesso momento: non bisogna quindi allarmarsi se i soldi non arrivano la mattina, è possibile che la ricarica slitti nel pomeriggio. In ogni caso basta controllare lo stato della domanda sull’area MyInps per essere certi che non ci siano problemi che bloccano il pagamento.

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