Assegno unico reddito di cittadinanza non pagato ad aprile? Ecco cosa sta succedendo

Simone Micocci

27/04/2022

L’Inps è in ritardo per il pagamento dell’assegno unico universale per i beneficiari del reddito di cittadinanza: la mensilità di marzo non è stata ancora elaborata. Ecco cosa sta succedendo.

Assegno unico reddito di cittadinanza non pagato ad aprile? Ecco cosa sta succedendo

Oggi, mercoledì 27 aprile, è previsto il pagamento del reddito di cittadinanza di aprile, ma c’è una notizia che non farà piacere a coloro che speravano di ricevere un aumento dell’importo grazie al contestuale arrivo dell’assegno unico universale per figli a carico.

Dopo aver contattato personalmente l’Inps, infatti, siamo venuti a conoscenza del fatto che a oggi non c’è ancora l’elaborazione dei pagamenti per l’assegno unico, mensilità che ricordiamo riferisce al mese di marzo.

Questo significa che oggi è sì in arrivo la ricarica di aprile del reddito di cittadinanza, ma senza assegno unico come invece avevamo anticipato. Fonti Inps confermano infatti che l’elaborazione dell’assegno unico ha richiesto più tempo di quanto era inizialmente previsto, ed è per questo che i soldi potrebbero arrivare con leggero ritardo.

Assegno unico per chi prende il reddito di cittadinanza: quando arriva?

L’assegno unico per chi prende il reddito di cittadinanza viene pagato in automatico, senza che sia necessario avanzare domanda. La mensilità di tale prestazione tuttavia, come è già stato per l’assegno temporaneo, viene pagata solamente nel mese successivo.

Dunque, l’assegno unico di marzo - data in cui è entrata in vigore la misura - dovrebbe essere in pagamento ad aprile, mentre quella di aprile a maggio e così via.

Tuttavia, l’assegno unico di marzo non è in pagamento oggi, giornata in cui invece è prevista la ricarica di aprile del reddito di cittadinanza. Questo perché, come anticipato da fonti Inps, l’elaborazione dell’assegno unico di marzo non è stata ancora effettuata.

Ciò non significa che l’assegno unico non verrà pagato sicuramente ad aprile. Come ci raccontano fonti dell’Istituto, infatti, potrebbe anche essere che la suddetta elaborazione spunti già nelle prossime ore, con la ricarica di assegno unico che verrebbe così effettuata già il giorno dopo. Non è da escludere, dunque, che tra domani e dopodomani possano esserci novità in tal senso, così che Poste italiane possa caricare le competenze riferite all’assegno unico entro venerdì 29 aprile (o al massimo sabato 30).

Per il momento però la situazione è questa: sì al pagamento del reddito di cittadinanza il 27 aprile, non a quello dell’assegno unico (non in programma neppure domani).

Quando arriva l’assegno unico a coloro a cui il reddito di cittadinanza decade ad aprile

C’è però un problema per coloro che ad aprile ricevono l’ultima mensilità del reddito di cittadinanza (in quanto decorsi i 18 o 36 mesi). Qualora l’assegno unico dovesse ritardare ancora, infatti, questi dovranno aspettare il rinnovo della misura per percepire quanto di diritto.

Se l’assegno unico non dovesse essere pagato ad aprile e qualora nello stesso mese il reddito di cittadinanza dovesse decadere, allora la mensilità di marzo verrebbe pagata solamente una volta che il Rdc verrebbe rinnovato, quindi non prima di giugno.

Per il mese di sospensione del Rdc, ossia maggio in questo caso, sarà invece necessario presentare la domanda di assegno unico direttamente all’Inps.

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