Assicurazione sanitaria in viaggio: quale e come scegliere?

Caterina Gastaldi

2 Marzo 2023 - 19:41

L’assicurazione sanitaria per i viaggi e le vacanze a volte è una scelta obbligata. Come si fa a trovare quella giusta?

Assicurazione sanitaria in viaggio: quale e come scegliere?

Quando si parte per l’estero durante le vacanze, o si deve lasciare l’Italia per lavoro o studio, ci si trova di fronte alla possibilità di stipulare un’assicurazione sanitaria per il viaggio che si pianifica. Normalmente, nel momento in cui si fa un’assicurazione viaggi questa comprende anche una copertura sanitaria, più o meno ampia e di durata variabile, per permettere di godersi i giorni di ferie senza preoccupazione.

Ma è sempre necessaria un’assicurazione sanitaria quando si lascia l’Italia, e cosa potrebbe accadere nel caso in cui non la si avesse? Soprattutto, come si fa a scegliere e riconoscere quella giusta?

Assicurazione sanitaria in vacanza: a cosa serve

In Italia i costi medici e ospedalieri pubblici sono coperti dal sistema sanitario nazionale. Fuori dall’Italia le regole sono diverse, e variano da Paese a Paese, a seconda di quanto previsto dalle singole nazioni. Per questo può accadere che ci siano posti dove il costo della sanità è completamente a carico dell’infortunato, come negli Stati Uniti.

Chi si trova per un breve periodo all’estero, specialmente per le vacanze, non sempre considera necessariamente l’assicurazione sanitaria, soprattutto quando il periodo è breve e la destinazione vicina.

A seconda della situazione però optare per un’assicurazione sanitaria può essere fondamentale. Se finché ci si muove all’interno dell’Europa si può contare su convenzioni e leggi apposite per i cittadini europei, quando se ne esce la situazione si fa più complicata.

In alcuni Paesi non convenzionati con l’Italia, infatti, si rischia di dover pagare per intero le spese (come negli Stati Uniti), che possono anche essere di diverse migliaia di euro, andando a incidere in modo importante sui risparmi di famiglia.
Stipulando una polizza sanitaria per i viaggi, spesso inclusa nella più ampia assicurazione viaggio, sarà l’assicurazione stessa a occuparsi di buona parte dei costi, così come della maggior parte delle questioni legali.

Vacanze in Europa e assicurazione sanitaria

I cittadini italiani che viaggiano in Europa, e si spostano per brevi periodi (come quelli delle ferie) possono scegliere di non affidarsi a un’assicurazione sanitaria, senza incorrere in particolari problemi. Bisogna però sempre ricordarsi di portare con sé la tessera sanitaria.

Infatti ogni cittadino europeo assistito dal sistema sanitario di un Paese UE, può ricevere cure in qualsiasi altro Paese, e queste cure saranno a carico del Paese di provenienza.

In questo caso l’assistenza può essere:

  • diretta, quindi il sistema sanitario italiano paga direttamente le spese, senza che si debba anticipare nulla;
  • indiretta, dove è il cittadino ad anticipare quanto dovuto, e potrà poi farsi rimborsare rivolgendosi alla sua ASL di riferimento.

Non si verrà mai rimborsati del ticket, e le cure che si riceveranno saranno le stesse previste per un cittadino del Paese europeo in cui ci si trova. Non solo, nel caso in cui si andasse in strutture private non convenzionate, non si riceverà il rimborso.
Chiaramente, se si decide di andare a vivere in un Paese straniero, bisognerebbe comunque rivolgersi a un’assicurazione.

Per quanto non sia una scelta fondamentale un’assicurazione sanitaria finché si è in Europa quindi, ci sono situazioni in cui si potrebbe dover pagare di tasca propria. In particolare, se si hanno bambini piccoli, o si sta pianificando un viaggio molto lungo, o con attività più pericolose (come lo sci o le scalate), affidarsi a un’assicurazione sanitaria o un’assicurazione viaggi è una buona scelta.

Viaggi fuori Europa e spese sanitarie

Se per i viaggi in Europa l’assicurazione sanitaria è opzionale, chi pianifica vacanze in paesi fuori dall’Ue dovrebbe sempre affidarsi a una polizza in grado di coprire gli infortuni all’estero. Pur non essendo obbligatoria per legge, infatti, il rischio di trovarsi in un Paese non convenzionato e dover pagare direttamente è realistico.

L’esempio più classico sono gli Stati Uniti, dove i costi sanitari possono essere proibitivi, anche il Giappone, il Canada, o la Cina possono andare a intaccare i risparmi dei viaggiatori, in caso di problemi di salute o infortuni.
Proprio per questo quando si organizza viaggi fuori dall’Europa le agenzie di viaggi includono il costo dell’assicurazione viaggio, che include anche una copertura sanitaria.

Nel caso in cui così non fosse, magari perché ci si organizza in autonomia, o si desiderasse migliorare la propria copertura oltre a quella prevista dall’assicurazione viaggio, si potrà optare per un’alternativa o un’aggiunta proposta tra quelle disponibili.

Come scegliere l’assicurazione sanitaria per le vacanze

Quando si sceglie l’assicurazione sanitaria per le vacanze bisogna considerare:

  • il luogo in cui si va. Se si rimane in Europa, considerati i vantaggi riservati ai cittadini europei, si potrà optare per una versione più leggera, per esempio;
  • il periodo e le attività che si intendono svolgere;
  • il piano previsto dall’assicurazione. Solitamente sono previsti più livelli, che con l’aumentare delle opzioni e situazioni previste, fanno anche aumentare i costi;
  • il costo, che può essere di poco più di 100 euro, così come oltre i 1000 a seconda delle proprie necessità;
  • la durata della propria vacanza;
  • la tipologia: queste assicurazioni spesso prevedono l’opzione “viaggio singolo” o “viaggi multipli nel corso dell’anno”;
  • il servizio di assistenza. Come si può contattare l’assicurazione in caso di necessità? Alcune offrono piani disponibili 24 ore su 24, altri possono essere contattati telefonicamente anche la notte, e così via;
  • la franchigia, ovvero il costo posto a carico dell’assicurato. Spesso si può optare per eliminarla pagando un supplemento;
  • completezza dell’assicurazione e situazioni esonerate. Non è detto che l’assicurazione sanitaria copra tutte le possibilità, e potrebbero esserci eventualità mai coperte.

Assicurazione viaggi e sanitaria

Come accennato, molte assicurazioni di viaggi includono anche una copertura sanitaria, e le agenzie tendono a consigliarla, soprattutto per particolari destinazioni.

Tuttavia, ci si può anche muovere in totale autonomia.
Alcune delle assicurazioni sanitarie per le vacanze più conosciute e apprezzate sono:

  • AXA Assistance, una tra le assicurazioni più note, offre diverse coperture, anche se è facile che sia presente la franchigia;
  • Allianz Global, che offre assistenza anche tramite applicazione;
  • Honey Mondo, molto conosciuta nel campo dei viaggi, offre assicurazioni complete per i viaggi.

In questo caso internet e il passaparola sono i modi migliori per trovare la soluzione adatta alle proprie esigenze. Sicuramente, un buon modo per farsi un’idea dell’assicurazione è leggere le recensioni presenti online, sia di altri utenti, sia di portali specializzati.

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