Salini, secondo quanto riportato dalla stampa, sarebbe ora pronta ad un ingresso diretto in Astaldi. Il piano della società italiana supererebbe quello messo in campo dai giapponesi di IHI.
Prima parte all’insegna degli acquisti per le azioni Astaldi, in rialzo del 5,49% a 0,5665 euro.
Le azioni Astaldi, che capitalizzano l’avvicinarsi della data prevista per la presentazione delle offerte vincolanti per il salvataggio del gruppo (il termine per la presentazione è fissato al 20 gennaio), negli ultimi tre mesi sono scese di oltre 4 punti percentuali (-4,36%) portando il saldo annuo al -82%.
Ingresso diretto con aumento di capitale
Secondo quanto riportato dalla testata romana “Il Messaggero”, Salini a questo punto si sarebbe convinta ad effettuare un ingresso diretto tramite aumento di capitale da 350 milioni di euro, con la successiva liquidazione delle concessioni.
La soluzione prospettata in precedenza prevedeva l’acquisto dei soli asset costruzioni.
L’operazione, che sarebbe condotta in partnership con la Cassa Depositi e Prestiti e le banche, dovrebbe portare Salini al 51% del gruppo.
Oltre a quella di Salini, c’è anche l’offerta della società giapponese IHI, che ha riaffermato il proprio interesse ad un accordo da 300 milioni.
Entro il 14 febbraio, Astaldi dovrà presentare il proprio piano concordatario.
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