Atlantia-Aspi: soluzione in arrivo, ma cosa prevederà?

Atlantia: il riassetto di Aspi potrebbe essere in dirittura d’arrivo stando alle ultime notizie di stampa.

Dopo il crollo del ponte Morandi è stata richiesta a gran voce la revoca delle concessioni autostradali, questione che ha ripetutamente affondato la holding dei Benetton in Borsa.

Nelle più recenti settimane però hanno iniziato a delinearsi nuove strade, tra cui quella della scissione di Aspi da Atlantia. Le ultime notizie in merito hanno tentato di fare chiarezza e hanno parlato di grandi novità in dirittura d’arrivo.

Atlantia-Aspi: cosa prevederà il riassetto?

Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 sui principali quotidiani nazionali sono iniziate a circolare nuove voci sulla possibile risoluzione del caos Atlantia-Aspi. La revoca delle concessioni non è sembrata più così certa e si sono fatte spazio diverse ipotesi tra cui quella della separazione e del successivo riordino di Autostrade.

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Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il riassetto prevederà innanzitutto una separazione dalla controllante Atlantia, ma non solo.

Una volta avvenuta la scissione per Aspi si apriranno due strade. Da un lato verrà valutata la possibilità di avvicinamento a Cassa Depositi e Prestiti, mentre dall’altro si studierà una soluzione di mercato.

In quest’ultimo caso Autostrade per l’Italia potrebbe pian piano finire nel mirino di F2i, gestore indipendente di fondi infrastrutturali istituito nel 2007 proprio su iniziativa di CDP.

Al momento quelle citate sono soltanto indiscrezioni. Bisognerà attendere ancora per capire, una volta per tutte, come verrà risolta la situazione di Aspi e in che modo Altantia reagirà.