Un alto esponente di un Paese coinvolto nei diversi scenari di conflitto attualmente aperti nel mondo pubblica un tweet che dovrebbe preoccupare molto. La notizia, però, non è stata diffusa.
E’ sempre curioso osservare come le «notizie del giorno», quelle considerate più rilevanti, vengano selezionate con criteri a dir poco curiosi e non certo di facile comprensione per un osservatore razionale e in buona fede.
In questi giorni, per esempio, la polemica in Italia si è incentrata su uno scrittore che aveva preparato un discorso «antifascista» per il 25 aprile da trasmettere su una rete RAI ottenendo la censura del governo. Questione grave in effetti, sappiamo bene come il ritorno del fascismo sia da quasi un secolo, di tanto in tanto, la priorità su cui il nostro Paese è chiamato a confrontarsi. Rimaniamo tuttora in attesa di un esito di questo interminabile confronto.
Esattamente nelle stesse ore qualcosa di decisamente più grave è accaduto a livello di rapporti internazionali e di comunicazione, passando però sostanzialmente in silenzio: un membro in carica con un ruolo di primo piano di un governo estero ha letteralmente minacciato l’Italia di un attacco missilistico su Roma se non dovesse condurre un certo tipo di politica sullo scenario internazionale. La minaccia è stata pubblicata su X con un tweet che è ancora online e che di cui riportiamo più avanti lo screenshot nel caso in cui dovesse essere cancellato, cosa che in realtà ci auguriamo che accada. [...]
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