Alcuni segnali dal mercato azionario suggeriscono che gli investitori nel loro complesso stanno mantenendo un atteggiamento più cauto e ordinato rispetto ai mercati dei tassi e delle valute.
Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti si avvicinano, portando con sé un’ondata di aspettative e previsioni da parte di investitori di ogni genere.
Tuttavia, per alcuni dei più importanti attori dei mercati finanziari, il peggiore scenario possibile sarebbe una vittoria di Kamala Harris. Questo timore riflette non solo un’opinione politica ma anche una valutazione economica che prevede conseguenze rilevanti sui mercati, in particolare se legata a politiche fiscali ed economiche percepite come meno espansive e favorevoli al settore finanziario rispetto a quelle di Donald Trump.
In un clima di incertezza, il distacco nei sondaggi tra i candidati democratici e repubblicani sembra diminuire, mentre nei mercati delle scommesse cresce la fiducia in un ritorno di Trump alla Casa Bianca. Molti hedge fund manager vedono in questa possibilità un segnale di supporto per la loro strategia: un approccio che prevede rialzi nei rendimenti dei titoli di Stato USA e un rafforzamento del dollaro, guidati da aspettative di una politica economica aggressiva, con tariffe sui beni importati e misure che potrebbero sostenere la crescita dei salari interni. [...]
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