Stipendi dei parlamentari, la proposta di Luigi Zanda (PD) per aumentarli di oltre 2.000 euro

Alessandro Cipolla

28 Marzo 2019 - 10:15

Il nuovo tesoriere del Partito Democratico Luigi Zanda ha depositato una proposta di legge per equiparare lo stipendio dei parlamentari italiani a quelli degli europarlamentari.

Stipendi dei parlamentari, la proposta di Luigi Zanda (PD) per aumentarli di oltre 2.000 euro

Mentre il taglio dei costi della politica sembrerebbe essere un argomento sostanzialmente bipartisan, lo scorso 27 febbraio è stata depositata una proposta di legge che va decisamente in senso opposto.

Firmatario è Luigi Zanda, neo tesoriere del Partito Democratico dopo la vittoria di Nicola Zingaretti alle primarie, che vorrebbe equiparare lo stipendio dei nostri parlamentari a quello degli europarlamentari, oltre all’introduzione di altri benefit.

Visto che attualmente i deputati italiani guadagnano 14.000 euro al mese e i senatori 14.600 euro, considerando che i parlamentari europei nei incassano invece tra i 16.000 e i 19.000 al mese, ci sarebbe un aumento di stipendio di almeno 2.000 euro.

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Zanda e la proposta sugli stipendi dei parlamentari

La proposta di legge che ho presentato il 27 febbraio prevede di parificare il trattamento economico dei parlamentari italiani a quello dei parlamentari europei, che è leggermente inferiore a quello che oggi senatori e deputati ricevono. Questa è la verità e ognuno lo può verificare andando a controllare gli atti sul sito del Senato

Così Luigi Zanda, tesoriere del Partito Democratico, ha risposto alle polemiche che ha suscitato la sua proposta di legge che vorrebbe equiparare gli stipendi dei parlamentari italiani a quelli di Strasburgo.

Oltre a questo, nel testo presentato si parla anche di una sorta di liquidazione di fine mandato, così come avviene per gli europarlamentari, oltre che un “trattamento differito di natura assicurativa, il cui diritto matura a condizione che sia scaduto il mandato parlamentare e che il beneficiario abbia compiuto il sessantatreesimo anno di età”, ovvero una sorta di vitalizio.

In merito alla questione degli stipendi elargiti in Europa che sarebbero leggermente inferiori secondo Zampa a quelli di Roma, senza contare i soldi per i portaborse (21.000 euro al mese per ciascun deputato) un parlamentare europeo guadagna tra i 16.000 e i 19.000 euro, con l’importo che varia a seconda delle partecipazioni alle varie sedute plenarie.

In Italia invece un deputato sommando tutte le varie voci guadagna 13.971,35 euro al mese, mentre i senatori 14.634,89 euro. In verità quindi con la proposta di Zanda i nostri parlamentari andrebbero a guadagnare almeno 2.000 euro in più al mese.

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