Rispondi al sondaggio di Money.it: governo Meloni, esecutivi precedenti, Ue, mercati o aziende, di chi è la colpa degli aumenti di benzina e bollette in Italia?
Aumenti bollette e benzina, di chi è la colpa? Questo è il sondaggio che Money.it vuole proporre ai suoi lettori ora che, dopo un 2024 relativamente tranquillo dopo i rialzi dovuti allo scoppio della guerra in Ucraina, questo 2025 è iniziato con la prospettiva di un’autentica stangata per i consumatori italiani.
PER RISPONDERE AL SONDAGGIO OCCORRE CLICCARE SUL BOX IN ALTO
Il 2025 ha riservato subito un’amara sorpresa per gli italiani: un aumento di luce e gas dovuto al rialzo del costo delle materie prime a causa del sostanziale caos geopolitico internazionale, con le famiglie che per le bollette spenderanno mediamente 350 euro in più quest’anno.
Oltre ai prezzi energetici sono in rialzo anche quelli dei carburanti, tanto che il costo di benzina e diesel è in netto aumento superando in molti casi i due euro al litro in autostrada.
Insomma un ulteriore autentico salasso per gli italiani, già da tempo gravati dall’inflazione, dall’erosione del potere d’acquisto e dai salari che sono fermi al palo. Una situazione problematica che si è ripresentata dopo la fiammata del 2022.
Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è quello di capire se per i lettori la colpa di questi aumenti è del governo Meloni, dei governi precedenti, dell’Unione europea, dei mercati o delle aziende.
Aumenti bollette e benzina, il sondaggio
Nel corso della recente conferenza stampa Giorgia Meloni sostanzialmente si è rifiutata di rispondere alla domanda sul perché degli aumenti delle bollette, con il governo che è silente anche per quanto riguarda l’impennata del costo della benzina.
Anche se ormai sono due anni e mezzo che Meloni è a Palazzo Chigi, in situazioni del genere la maggioranza in passato spesso ha addossato le responsabilità ai governi precedenti, rei di non aver saputo gestire al meglio prima la crisi dovuta alla pandemia e poi quella innescata dalla guerra in Ucraina.
A essere tirata in ballo poi c’è sempre l’Unione europea, con le sanzioni alla Russia che sarebbero state un boomerang per i cittadini e un price cap al gas che sembrerebbe non funzionare come sperato.
Alla base degli aumenti delle bollette e della benzina però ci sono le turbolenze dei mercati: lo spettro della speculazione però appare essere molto più che un sospetto, con diversi soggetti che stanno traendo grandi guadagni da questa situazione.
Infine ci sono le aziende, accusate più volte di mettere in atto aumenti troppo marcati e poi di non rimodulare i prezzi quando poi il costo delle materie prime scende, senza contare la questione della tassazione degli extra-profitti che ormai appare da noi una Chimera.
Non resta allora che partecipare al sondaggio e farci sapere la tua opinione su di chi è la colpa degli aumenti di bollette e benzina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA