Il Cda del gruppo tornerà a riunirsi il prossimo 24 ottobre e potrebbe prendere provvedimenti sul bilancio 2017, inclusi l’eventuale revisione, modifica o revoca.
Tempi difficili per Axélero. Il Consiglio di amministrazione della società, operante nel mercato italiano dei media, del marketing e della pubblicità digitale, tornerà a riunirsi il prossimo 24 ottobre.
Al vaglio del board, il piano di continuità aziendale, alla luce anche della comunicazione del collegio sindacale, che nella sua relazione ha invitato l’assemblea a non approvare il bilancio 2017 licenziato dal Cda lo scorso 2 ottobre.
La società, quotata all’Aim Italia dal 2014, ha chiuso l’esercizio finanziario dell’anno scorso in rosso, facendo registrare ricavi netti in considerevole calo rispetto al 2016.
Il titolo di Axélero è sospeso dalle contrattazione dal 29 maggio scorso, a causa delle difficoltà che hanno spinto l’internet company a rinviare l’approvazione dei conti del 2017.
Collegio sindacale invita assemblea a non approvare bilancio
Il bilancio 2017, approvato in considerevole ritardo dal Consiglio di Amministrazione di Axélero, sta creando qualche preoccupazione, tanto che il Cda potrebbe anche deciderne “l’eventuale revisione, modifica o revoca”.
Per questo si riunirà nuovamente il prossimo 24 ottobre, quando sarà chiamato a valutare se esistano ancora i “ presupposti di continuità aziendale e conseguentemente assumere i provvedimenti più opportuni”.
La situazione è delicata, anche alla luce della relazione sui conti 2017 del collegio sindacale, che invita l’assemblea dei soci a non approvare il documento licenziato dal Cda lo scorso 2 ottobre.
Sui risultati finanziari consolidati relativi allo scorso anno, inoltre, pesa anche il giudizio della società di revisione Bdo Italia, che pur non entrando nel merito del documento, ha rilevato “delle limitazioni e degli effetti connessi all’ incertezza sulla continuità aziendale”.
Il bilancio 2017
Ma cosa contiene esattamente il bilancio 2017 approvato dopo continui rinvii dal Cda di Axélero? I numeri presenti nel documento finanziario non sono affatto lusinghieri per la società, come si evince dai principali risultati consolidati.
I ricavi netti registrati nel 2017 si sono fermati a 28,8 milioni di euro, in forte calo rispetto all’anno precedente quanto erano arrivati a 46 milioni di euro. Un dato, aveva fatto notare la società, “riconducibile principalmente al significativo decremento delle vendite, connesso alla riorganizzazione e consolidamento della rete commerciale di Axélero ed alla contrazione del mercato”.
In diminuzione anche l’Ebitda, scivolato da 8,3 milioni del 2016 a -9,4 milioni del 2017, e l’Ebit, passato nello stesso arco temporale di riferimento da 2,7 milioni a -27,4 milioni.
La perdita d’esercizio nel 2017 si è attestata a ben 29,3 milioni a fronte di un utile da 1,3 milioni registrato l’anno precedente, mentre il patrimonio netto è risultato negativo per 5 milioni di euro.
Lascia il Nominated Advisor
Axélero ha comunicato inoltre, che il Nominated Advisor incaricato il 22 dicembre 2017 ha deciso di lasciare l’incarico in occasione della sua naturale scadenza.
Il prossimo 31 dicembre 2018, dunque, il Nomad non sarà più Banca Finnat Euramerica, che – come si legge nel comunicato della società - non intende rinnovare il contratto “in ragione delle modifiche sostanziali del contesto societario, intervenute negli ultimi mesi, che hanno cambiato le condizioni in essere al momento del conferimento”.
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