Le azioni Banco Bpm tra le migliori del Ftse Mib grazie alla BCE. L’istituto ha dato via libera all’utilizzo di modelli interni avanzati. Quali conseguenze?
Le azioni Banco Bpm viaggiano in deciso rialzo nella prima sessione della settimana.
Il titolo sta svettando l’indice principale di Borsa Italiana grazie al via libera della BCE all’utilizzo di modelli interni avanzati.
In altre parole, la Banca Centrale europea ha autorizzato Banco Bpm all’adozione di sistemi propri di risk management (i modelli AIRB) per misurare i requisiti patrimoniali riguardanti il rischio di credito consolidato.
“L’estensione del modello AIRB già in uso presso la Capogruppo è stata occasione per procedere ad un significativo aggiornamento di quest’ultimo”,
si legge nel comunicato stampa rilasciato in mattinata da Banco Bpm.
L’autorizzazione sarà comunque efficace a partire dal prossimo 31 marzo 2018.
Gli effetti del via libera BCE
Tra le conseguenze dell’autorizzazione BCE ci sarà, affermano dall’istituto, un miglioramento del Cet1 stimabile in circa 80 punti base. L’avanzamento del requisito contribuirà al rafforzamento patrimoniale di Banco Bpm, nato dalla fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano.
Al 31 dicembre 2017, l’istituto di credito ha riportato un Cet1 Ratio al 12,36% dall’11,01% di fine settembre. Alla stessa data, il Tier 1 è salito dall’11,24% al 12,66%, mentre il Total Capital Ratio è passato dal 13,86% al 15,21%.
Per il 2018, invece, la BCE ha fissato i seguenti requisiti da rispettare su base consolidata: Cet 1 Ratio all’8,875% e Total Capital ratio al 12,375%, entrambi secondo i criteri transitori in vigore per il 2018.
Al momento della scrittura le azioni Banco Bpm stanno scambiando con un rialzo dell’1,06% su quota 3,05 euro.
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