Leonardo apre ad aggregazioni, ma con chi?

Azioni Leonardo pronte alla fusione?

Una domanda lecita alla luce delle ultime dichiarazioni di Alessandro Profumo, che nella mattinata di oggi ha ufficialmente aperto all’M&A.

L’amministratore delegato della ex Finmeccanica non ha utilizzato mezzi termini parlando di una prossima ipotetica fusione e così facendo ha nuovamente imposto alle azioni Leonardo di finire sotto i riflettori di Borsa Italiana in una seduta decisamente impegnativa per i mercati, crollati dopo le minacce di Trump contro la Cina.

Azioni Leonardo verso la fusione? Le precisazioni di Profumo

Profumo ha tenuto a sottolineare che le eventuali fusioni e aggregazioni di Leonardo potrebbero verificarsi anche in settori in cui la ex Finmeccanica non è leader.

“Sono convinto che nel tempo in Europa ci saranno aggregazioni. Dobbiamo sapere come azienda nazionale dove e in quale business rimanere leader e dove procedere con aggregazioni,”

ha affermato l’ad in mattinata, confermando però che le ipotetiche operazioni non riguarderanno la holding.

In occasione di un incontro con la stampa avvenuto in Borsa, l’amministratore delegato è tornato a parlare altresì di Piaggio Aereo, confermando l’interesse della società nel campo della manutenzione ma senza fornire ulteriori dettagli in merito ad un’eventuale offerta - i termini per la presentazione di un ipotetico piano scadranno in dieci giorni.

L’apertura di profumo nei confronti di fusioni e aggregazioni non ha particolarmente scalfito le azioni Leonardo che, come accennato, hanno profondamente risentito degli ultimi sviluppi commerciali tra USA e Cina. Al momento in cui si scrive il titolo sta perdendo l’1,4% e sta scambiando su quota €9,94.