Fincantieri affonda: i conti dei primi 9 mesi

Azioni Fincantieri in forte ribasso a Milano, dove la quotata sta bruciando più del 6% nell’ultima seduta della settimana.

Tutto è accaduto dopo la presentazione dei conti riferiti ai primi 9 mesi dell’anno, i quali hanno però mostrato risultati piuttosto positivi, soprattutto dal punto di vista dei ricavi. Le azioni Fincantieri sono crollate perché i conti hanno deluso le attese.

L’odierno tonfo del titolo, però, potrebbe anche essersi inserito in quella scia di ribassi causata dalle indagini della procura di Venezia, che ha voluto far luce sul sistema di appalti e subappalti messo in piedi dall’azienda? Al centro del dibattito le possibili mazzette che il gruppo avrebbe ottenuto in cambio dell’inserimento delle società nell’albo dei fornitori del colosso.

Azioni Fincantieri crollano: i conti

Nei primi 9 mesi dell’anno la società è riuscita a portare a casa ricavi per 4,25 miliardi di euro. Il dato ha lasciato osservare una progressione del 9,7% rispetto ai 3,88 miliardi registrati nel pari periodo dell’anno precedente.

A far bene è stato anche il margine operativo lordo (mol), il quale è riuscito a sollevarsi da quota 281 a quota 287 milioni di euro. Allo stesso tempo però (e a causa del comparto Offshore e Navi speciali) la marginalità è peggiorata al 6,7% dal precedente 7,3%.

L’indebitamento netto è aumentato in maniera significativa. Le azioni Fincantieri hanno fatto i conti con un balzo dai 494 milioni di inizio anno a quota 904 milioni di euro.

Il portafoglio ordini a 32,3 miliardi ha coperto l’azienda fino al 2027 (+€6,8 miliardi gli ordini acquisiti nel periodo di riferimento).

Purtroppo però Fincantieri non ha confermato la guidance sul margine Ebitda 2019 e, tramite il suo CFO, ha comunicato l’imminente arrivo di decisioni difficili oltre che la possibilità di svalutare Vard, il cui processo di ristrutturazione è ancora in corso.

Al momento in cui si scrive le azioni Fincantieri stanno perdendo il 5,4% su quota 0,89 euro.