Le azioni Mediobanca osservate speciali oggi dopo il blitz di Caltagirone, che ha acquisito l’1% dell’istituto. Cosa significa questa mossa?
Azioni Mediobanca poco mosse al rialzo stamane a Piazza Affari.
I riflettori degli investitori restano accesi sul titolo bancario dopo la notizia della mossa, non attesa, di Caltagirone e del suo ingresso nel capitale dell’istituto con l’1,014% di quota.
Un acquisto avvenuto il 23 febbraio e comunicato da Consob, che ha subito scatenato speculazioni su potenziali sviluppi nel triangolo Mediobanca-Generali-Del Vecchio.
Azioni Mediobanca in rialzo, effetto Caltagirone?
L’uscita allo scoperto dell’investimento di Caltagirone in Mediobanca sta concentrando le analisi di investitori, soprattutto nel ramo banking.
L’editore e costruttore romano ha infatti acquisito l’1,014% della banca attraverso la finanziaria Istituto Finanziario 2012. Ha preso il via, quindi, un nuovo risiko bancario-assicurativo?
In molti si chiedono se l’intento, non ancora palesato, sia di rafforzare l’asse con Del Vecchio nella gestione di Generali e della stessa Mediobanca.
Occorre ricordare, infatti, che il patron di Essilux è un azionista di peso e detiene 13,2% delle azioni di Mediobanca, con l’autorizzazione a raggiungere anche il 20%.
Inoltre, Caltagirone è vicepresidente vicario di Assicurazioni Generali e detiene il 5,65% del capitale della compagnia, al secondo posto dietro Mediobanca, che possiede il 12,97%. Seguono Leonardo Del Vecchio (4,84%) e la famiglia Benetton (3,98%).
Le azioni Mediobanca, alle ore 10.00, scambiano a 9,01 euro con un +0,65%.
L’attesa, comunque, è tutta rivolta a ulteriori segnali dai due investitori, per capire se davvero c’è un asse Milano-Trieste rivolto soprattutto a un cambiamento strategico in Generali. Sul tema proprio Del Vecchio e Caltagirone non hanno nascosto vedute condivise.
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