Azioni Tesla sotto i riflettori: il titolo avanza a ritmi record dopo notizie sulla produzione in Cina e altre previsioni. I dettagli
Azioni Tesla in focus dopo le ultime sorprese a Wall Street. Il titolo ha raggiunto massimi storici nella seduta di ieri, giovedì 19 dicembre, riportando l’azienda di Elon Musk sotto i riflettori.
Il mercato guarda con interesse le novità della società hi-tech e di auto elettriche, considerando la performance da record nella Borsa di New York.
Il titolo ha accelerato superando il valore di 400 dollari e avanzando del 10,89%. Gli investitori hanno reagito con euforia ai piani futuri della società californiana. Il rialzo delle azioni Tesla riflette la strategia di Elon Musk, che punta a diminuire in modo consistente il divario competitivo in un settore chiave - e ostico - come quello dei veicoli elettrici.
Azioni Tesla in rally: con giga-factory in Cina l’azienda vola
L’inaugurazione della giga-factory cinese a Shanghai comincia a dare i suoi frutti. E, soprattutto, a generare guadagni e previsioni ottimistiche.
Nel mirino di analisti e investitori c’è soprattutto la notizia trapelata due giorni fa sulla possibilità di ridurre il costo della berlina Model 3 del 20% grazie alla produzione di componenti in Cina a prezzi più bassi.
L’indiscrezione è bastata per far crescere la fiducia sul business dell’azienda e portare le azioni Tesla a un rialzo massimo: il titolo giovedì ha toccato i 404,04 dollari. Il valore di mercato è salito a quota 72 miliardi di dollari, superando le rivali General Motors (53 miliardi di dollari di capitalizzazione in Borsa) e Ford, attestata sui 38 miliardi di dollari.
Lo stabilimento di Shanghai sembra essere il vero motore di questa accelerazione. I numeri che lo riguardano, infatti, stanno già battendo vari record. La mega-azienda da 2 miliardi di dollari equivale alle dimensioni di 121 campi da calcio. Si trova nella zona di Lingang, un parco manifatturiero di alta gamma nella cittadina cinese.
L’impianto ha l’obiettivo di immettere sul mercato almeno 500.000 veicoli Model 3 all’anno, ai quali aggiungere le auto Model Y. Gli analisti insistono sul valore portante di questa azienda cinese per la crescita complessiva di Tesla.
Le previsioni più ottimistiche, infatti, stimano margini di profitti in Cina ai massimi grazie all’attività di Shanghai. L’entusiasmo è stato confermato anche da funzionari Tesla, per i quali la produzione asiatica sta andando avanti senza freni.
Futuro positivo per Elon Musk?
Il momento d’oro che sta vivendo Tesla non è trainato soltanto dalla forza produttiva cinese e dai vantaggi che essa comporta per i costi.
Attualmente l’azienda californiana sembra trarre beneficio da più fattori: i conti in attivo, il lancio del pick-up elettrico con oltre 250.000 prenotazioni in pochi giorni, la forza senza rivali nel settore delle batterie per le auto, il rilancio in Europa delle vendite con la prossima apertura della giga-factory di Berlino.
Le azioni Tesla, dunque, potrebbero tornare a dominare la scena a Wall Street. Elon Musk aveva tempo fa scommesso sul raggiungimento del valore di 420 dollari. Non sembra così lontano, anche se la volatilità del titolo resta un punto debole per diversi analisti.
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