La BCE potrebbe discutere presto una nuova tornata di TLTRO, forse già nel direttivo del 7 marzo. Ma le condizioni per le banche potrebbero essere meno vantaggiose.
La BCE si avvia al rinnovo dei TLTRO? Pare che a Francoforte si discuterà presto – già il prossimo 7 marzo forse – di un nuovo pacchetto di finanziamenti agevolati per il settore bancario, ma la decisione potrebbe non arrivare nell’immediato.
A confermare le intenzioni della Banca Centrale Europea è stato il capo economista Peter Praet, annunciando che i nuovi prestiti potrebbero però essere offerti a condizioni meno vantaggiose dei precedenti.
Nei giorni scorsi anche un altro membro del direttivo della Banca, Benoit Coeuré aveva lasciato intendere che era pronta una nuova tornata di finanziamenti agevolati.
Rinnovo Tltro Bce: cosa ha detto Peter Praet
La BCE sarebbe pronta a rinnovare i TLTRO alle banche, ma la decisione sulla nuova tornata di prestiti pluriennali al settore bancario non sarebbe in dirittura d’arrivo.
A tornare sull’argomento è stato l’economista belga della Banca, Peter Praet che nel corso di un incontro a Francoforte ha dichiarato che il Consiglio governativo dovrebbe discuterne “molto presto”.
“Questo non significa che prenderemo una decisione in quell’occasione”
ha però avvertito.
In particolare, sul tavolo del board della BCE ci sarebbero le nuove condizioni per il rilascio dei TLTRO, che fino ad oggi – ha sottolineato Praet – sono state piuttosto generose e vantaggiose per le banche.
“Penso che la chiarezza sia importante per il settore bancario, ma non necessariamente per quanto riguarda i parametri del TLTRO perché si tratta di una questione complicata”
ha aggiunto l’economista.
L’ipotesi si fa concreta
Pochi giorni fa sul tema era intervenuto un altro esponente della BCE, il francese Benoit Coeuré, che molto più esplicitamente, durante un impegno a New York, non aveva escluso un nuovo piano di prestiti agevolati per le banche purché questo non serva a favorire esclusivamente il settore bancario ma diventi strumento per portare a termine gli obiettivi della Bce.
Sui TLTRO non aveva fatto dichiarazioni particolarmente significative il presidente Mario Draghi, limitandosi a riferire di una discussione in atto sul tema.
Dunque, l’attesa ora è per la riunione del prossimo direttivo della BCE calendarizzata per il prossimo 7 marzo: per quella data non ci sia spetta una decisione ma qualche indicazione potrebbe arrivare.
L’Italia e i finanziamenti agevolati
Il rinnovo dei TLTRO da parte della BCE è particolarmente atteso in Italia, paese che negli ultimi anni ha usufruito maggiormente di questi finanziamenti agevolati. A fronte di un ammontare complessivo 727 miliardi di euro erogato da Francoforte, ben 250 miliardi sono andati agli istituti del nostro Paese.
La BCE si è sempre dotata di questo tipo di strumento ma fino al 2009 la durata massima dei prestiti non superava i 3 mesi. È a seguito della crisi che da Francoforte si è deciso di aumentare la scadenza a 3-4 anni.
I TLTRO si sono rivelati particolarmente utili per assicurare liquidità alle banche in caso di stress: erogati a un tasso di deposito del -0,4%, praticamente le banche hanno ricevuto finanziamenti per concedere prestiti a imprese e famiglie, aiutando la ripresa economica.
Come lasciato intendere da Praet, le nuovi condizioni potrebbero ora essere meno vantaggiose sia sul fronte della durata che per quanto riguarda il tasso, variabile e non più fisso come è stato fino a qui.
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