Il bellissimo (ed economico) Paese d’Europa che quasi nessuno visita

Maria Paola Pizzonia

2 Dicembre 2024 - 20:00

Un piccolo paese tra le Alpi che aspetta di essere scoperto: il Liechtenstein è la meta per chi cerca autenticità e bellezza fuori dal turismo di massa.

Il bellissimo (ed economico) Paese d’Europa che quasi nessuno visita

Ogni anno milioni di turisti affollano le mete più conosciute d’Europa, dalle spiagge dorate della Costa del Sol alle sponde del Lago di Garda. Tuttavia, c’è un piccolo gioiello incastonato tra le Alpi che viene spesso ignorato dai flussi turistici: il Liechtenstein. Sebbene non sia Parigi o Londra, questa meta ha paesaggi mozzafiato, tradizioni autentiche e una tranquillità unica. Insomma, questo principato sembra fatto su misura per chi cerca una vacanza fuori dagli schemi. Eppure, è il paese meno visitato d’Europa.

Una piccola gemma tra i giganti

Il Liechtenstein è un minuscolo stato di appena 160 chilometri quadrati, incastonato tra Svizzera e Austria. Con una popolazione di circa 39.000 abitanti, questo principato alpino offre un’esperienza raccolta e intima. Nel 2022, secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), solo 101.000 turisti hanno scelto di visitarlo – una cifra che impallidisce di fronte ai numeri registrati da Monaco e San Marino, nonostante le dimensioni simili. Questa discrepanza può essere spiegata da diversi fattori. Anzitutto, il primo ostacolo deriva dal fatto che il Liechtenstein non ha un aeroporto. Quindi, gli scali più vicini sono quelli di Zurigo e Friedrichshafen, da cui è necessario un viaggio in auto di circa un’ora e mezza per raggiungere la capitale, Vaduz. Anche i collegamenti ferroviari sono limitati, con sole poche fermate lungo la tratta regionale tra Feldkirch (Austria) e Buchs (Svizzera). Infine, il numero ridotto di strutture ricettive – appena 33 hotel con 1.357 posti letto – limita la capacità del paese di accogliere grandi flussi di turisti.

Anche se può sembrare scomodo affrontare la mancanza di collegamenti diretti e la limitata offerta di strutture ricettive, farsi scoraggiare significherebbe rinunciare all’opportunità di scoprire un luogo autentico, lontano dal turismo di massa. Il viaggio richiede un po’ di pianificazione, è vero, ma è proprio questa rarità che rende il Liechtenstein un’esperienza unica e, forse, più autentica di altre.

Un po’ di storia: un paese dall’economia solida, che non dipende dal turismo

Il Liechtenstein ha una storia che affonda le sue radici nel Sacro Romano Impero e diventa un principato indipendente nel 1806. La sua eredità culturale si riflette nelle tradizioni alpine che ancora oggi animano le feste popolari, la musica e l’artigianato locale. Dal punto di vista politico, è una monarchia costituzionale unica nel suo genere, dove il potere è diviso tra il principe e un parlamento democraticamente eletto. Ciò che distingue il Liechtenstein è il ruolo attivo dei cittadini nella politica, che possono richiedere referendum per l’abdicazione del principe o lo scioglimento del parlamento.

Poi, a differenza di altre micro-nazioni europee, il Liechtenstein non ha sviluppato una dipendenza economica dal turismo. Il paese si distingue per un’economia solida basata sul settore finanziario e industriale. Questo è un motivo per cui non vi è un’urgenza nel promuovere il paese come destinazione turistica di massa. Proprio per queste ragioni, questa caratteristica offre un vantaggio unico: chi visita il Liechtenstein può godere di un’esperienza autentica, lontana dal turismo di massa e dai conseguenti luoghi sovraffollati.

Cosa offre il Liechtenstein

Nonostante la sua scarsa popolarità tra i viaggiatori, il Liechtenstein offre numerose attrazioni a chi lo sceglie come destinazione. Il Castello di Vaduz, ad esempio, domina la capitale dall’alto di una collina. Sebbene non sia aperto al pubblico, la sua vista è uno spettacolo imperdibile, soprattutto per chi ama i panorami mozzafiato. Non lontano, i vigneti della valle del Reno invitano a passeggiate rilassanti tra i filari, con la possibilità di degustare vini locali che racchiudono tutto il sapore del territorio. Poi, per chi ama l’avventura e la natura, Malbun rappresenta una scelta ideale: è un’oasi alpina che offre sentieri escursionistici d’estate e piste da sci d’inverno, perfetta per un’immersione nella bellezza incontaminata delle montagne.

Consigli pratici per il viaggio

Organizzare una visita in Liechtenstein richiede qualche accorgimento, ma è tutto sommato semplice. Iniziamo dal viaggio: pur non avendo un proprio aeroporto, il paese è facilmente raggiungibile dagli scali internazionali di Zurigo e Friedrichshafen, entrambi situati a circa un’ora e mezza di auto da Vaduz. Chi preferisce il treno può contare sulle fermate di Feldkirch, in Austria, e Buchs, in Svizzera, che collegano il Liechtenstein con il resto d’Europa.

Per quanto riguarda l’alloggio, la disponibilità è limitata, con soli 33 hotel e poco più di 1.300 posti letto. Prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione, è quindi altamente consigliato. I costi per alloggio e ristorazione sono generalmente superiori alla media europea. Il prezzo medio di una camera d’albergo si aggira intorno ai 143 € (134 CHF) a notte, con hotel a 3 stelle che offrono tariffe medie di 126 € (119 CHF). Sarà utile sapere che la moneta ufficiale è il franco svizzero (CHF), ma le carte di credito sono accettate ovunque. Infine, il periodo migliore per visitare il paese è tra maggio e settembre, quando il clima è ideale per le escursioni e le attività all’aria aperta.

Un viaggio da considerare

Per chi cerca una vacanza diversa, il Liechtenstein rappresenta una scelta originale ma soprattutto economica. La sua tranquillità, la bellezza paesaggistica e l’ospitalità autentica lo rendono una meta perfetta per chi desidera staccare dalla frenesia delle grandi destinazioni turistiche.

Nell’era dei voli low cost e del turismo di massa, il Liechtenstein è un gioiellino che aspetta di essere scoperta. Poco affollato, ma ricco di storia e bellezze naturali, è il luogo ideale per chi cerca un’esperienza nuova e fuori dai circuiti tradizionali. Forse è proprio questa la sua magia: la bellezza del Liechtenstein non è urlata, ma sussurrata, come un segreto riservato a pochi.

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