Benzina, a Pasqua aumentano i prezzi: perché conviene fare il pieno adesso

Giorgia Bonamoneta

05/04/2023

Aumenti ai distributori per Pasqua. La benzina torna ad aumentare oltre i 2 euro al litro. Ecco perché (e quando) conviene fare il pieno.

Benzina, a Pasqua aumentano i prezzi: perché conviene fare il pieno adesso

I prezzi di benzina e diesel tornano a salire per le vacanze di Pasqua. A lanciare l’allarme è stato il Codacons, che nella giornata di ieri ha annunciato come i rincari porteranno il carburante a sfiorare e in alcuni casi superare i 2 euro al litro.

La soglia psicologica dei 2 euro al litro frena la mano al distributore e fa diminuire i consumi, accorcia i viaggi e abbassa i budget per le vacanze. Per questo il superamento dei 2 euro al litro nel week end di Pasqua non è un buon segno.

Secondo Codacons i prezzi saliranno tanto da far segnare un +6% per un pieno di benzina e altrettanto sul diesel. Il piano B in questi casi è fare il pieno ora, con i distributori che segnano ancora 1,864 euro al litro (minimo) in versione fai da te benzina e 1,770 euro al litro (minimo) per il diesel.

Muoversi a Pasqua: stangata sui benzina e diesel

Pasqua e Pasquetta, tempo permettendo, sono due delle giornate nelle quali gli italiani si spostano di più. Tra pioggia e altre sfortune, a seppellire le festività di Pasqua e Pasquetta quest’anno sarà il costo dei carburanti. Infatti benzina e diesel vedranno un aumento di almeno il +6% sul prezzo del pieno.

L’aumento del prezzo della spesa per pranzi e picnic, con un +12% segnalato, aveva già fatto demordere oltre 2,5 milioni di italiani; il prezzo della benzina e del diesel non può che far lievitare il numero di chi rinuncerà a partire a causa del caro-prezzi. Anche per chi viaggia i numeri parlano chiaro: costi in aumento e viaggi più corti.

La stangata su benzina e diesel arriva quindi su un terreno già scivoloso, che vede un generale aumento dei costi.

Quanto costano benzina e diesel a Pasqua?

Pasqua segna la data di rialzo del costo di benzina e diesel. Negli ultimi giorni la benzina si era assestata - comunque in aumento rispetto ai mesi precedenti per via del taglio degli sconti - mentre il diesel era calato sotto il prezzo della verde. A Pasqua però i distributori segneranno un aumento consistente per entrambi i carburanti.

Secondo il Codacons i nuovi rialzi dei listini, che potrebbero anticipare una scia lunga a coprire festività e ponti del mese di aprile, scavalleranno la soglia psicologica dei 2 euro al litro.

I listini fanno segnare una vera e propria stangata per le festività, che rispetto alla Pasqua 2022 sono in aumento del +6%. In occasione di Pasqua, ma anche del ponte del 25 aprile, il prezzo di benzina e diesel sarà in media pari a:

  • benzina, in modalità self, costerà in media 1,864 euro al litro / nella versione “servito” costerà in media 2,003 euro al litro;
  • diesel, in modalità self, costerà in media 1,770 euro al litro e in modalità “servito” costerà in media 1,915 euro al litro.

Se si considerano gli spostamenti degli italiani in auto lungo la penisola durante la Pasqua e in occasione del ponte del 25 aprile, e i maggiori rifornimenti di carburante che dovranno affrontare le famiglie, i rialzi dei listini della benzina rischiano di determinare una stangata pari a complessivi +120 milioni di euro rispetto alla spesa sostenuta per le festività pasquali del 2022”, ha concluso la nota del Codacons.

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