Quando riaprono musei e mostre

Fiammetta Rubini

23 Aprile 2021 - 13:15

C’è la data di riapertura dei musei: finalmente la cultura riparte il 26 aprile. Ecco dove e con quali regole.

Quando riaprono musei e mostre

Dopo la falsa ripartenza di febbraio-marzo, finalmente anche i musei hanno una data di riapertura. Come stabilito dal Decreto Riaperture, dal 26 aprile in zona gialla riaprono al pubblico anche i luoghi dell’arte e della cultura, sia all’aperto che al chiuso.

Via libera quindi a musei, gallerie, complessi monumentali, siti e parchi archeologici, biblioteche e ville, aperti dal lunedì al venerdì ma visitabili anche il sabato e nei giorni festivi dietro prenotazione online o telefonica con almeno un giorno di anticipo.

Quali musei e mostre riaprono al 26 aprile

In zona gialla dal 26 aprile riaprono bar, ristoranti a pranzo e a cena (ma solo con i tavoli all’aperto), cinema, teatri, musei, spettacoli e sport all’aperto. Anche le scuole di ogni ordine e grado e le università si preparano ad accogliere in presenza tutti i loro studenti, sia in zona gialla che in zona rossa e arancione. Torna anche la possibilità di spostarsi liberamente tra regioni gialle e con certificato verde tra quelle rosse e arancioni, ma per il momento resta il coprifuoco alle 22.

L’apertura dei musei è per ora limitata ai territori inseriti in fascia gialla, ossia dove è minore la circolazione del virus e il rischio complessivo è basso. A decidere quali regioni passano in zona gialla da lunedì è il ministro della Salute Speranza con ordinanza firmata sulla base dei dati del monitoraggio settimanale Iss di venerdì.

Tra le regioni candidate alla zona gialla dal 26 aprile troviamo anche il Lazio: se i dati del prossimo monitoraggio saranno positivi, a Roma riaprono i musei già dal prossimo lunedì, o al limite da martedì, visto il giorno di chiusura settimanale. Se le ipotesi attuali verranno confermate, con Sardegna rossa, Calabria, Sicilia e Puglia che resteranno arancioni, in queste regioni i musei resteranno chiusi per almeno un’altra settimana.

Al momento non è dato sapere quando i musei potranno riaprire anche nelle zone arancioni e rosse.

Come riaprono i musei: regole per l’ingresso

Salvo decisioni prese dai singoli gestori, musei, gallerie d’arte, siti archeologici, ville e monumenti in zona gialla saranno aperti anche nel weekend e nei giorni festivi.

Gli accessi nei musei e nelle gallerie d’arte saranno contingentati, anche mediante la prenotazione online che dovrà essere favorita per evitare i pagamenti in contanti e le file alla cassa. Il tempo di permanenza nelle sale sarà limitato e sarà obbligatorio mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro dagli altri visitatori non conviventi, e indossare la mascherina Ffp2.

Aspettiamoci inoltre:

  • termoscanner e dispenser di disinfettante mani all’ingresso
  • percorsi obbligatori con segnaletica sul pavimento, entrata e uscita separate per favorire il distanziamento interpersonale
  • uso degli ascensori previsto solo per persone con disabilità
  • visite per gruppi limitati a un tot di persone.

Per quanto riguarda la riapertura di cinema, teatri e sale da concerto, il Cts ha accolto le richieste di Franceschini con l’aumento del pubblico ammissibile: si passa dal 25% al 50% dei posti occupabili in sala, e un massimo di 500 spettatori nelle sale al chiuso e di 1.000 spettatori per gli spettacoli all’aperto.

Musei e mostre che riaprono a Roma e Milano

A Roma si preparano a riaprire dal 26 aprile il Parco archeologico del Colosseo, i Musei Capitolini, il Mausoleo di Augusto, l’Ara Pacis, il MAXXI, il Pantheon, Castel Sant’Angelo e la Galleria d’arte nazionale moderna e contemporanea. Riapertura dal 27 aprile per il Museo Nazionale Romano e del Museo Etrusco di Villa Giulia e il parco di Ostia Antica. Palazzo Altemps riparte con la mostra di Savinio.

I Musei Vaticani hanno annunciato che riapriranno al pubblico da lunedì 3 maggio. Il sito sarà aperto da lunedì a sabato ma chiuso la domenica e nei giorni festivi (compreso il 29 giugno, Ss Pietro e Paolo). Obbligatoria la prenotazione online dal sito ufficiale; gli ingressi saranno contingentati e consentiti solo con mascherina che andrà tenuta per tutta la durata della visita, anche negli spazi esterni. All’ingresso verrà misurata la temperatura.

Le visite di gruppo saranno formate da massimo 20 persone per guida, e bisognerà rispettare la distanza interpersonale. All’interno dei Musei si potrà fruire del servizio di bar e ristorazione al tavolo, prenotandolo sempre online.

In vista della zona gialla in Lombardia, i musei pubblici e privati di Milano stanno predisponendo la riapertura da martedì 27 il Mudec, la Galleria d’arte moderna e le collezioni del Castello Sforzesco, la Casa museo Boschi Di Stefano, il Museo del Novecento con le mostre di Carla Accardi (“Contesti”) e Franco Guerzoni (“L’immagine sottratta”), visitabili rispettivamente fino al 22 giugno e al 22 agosto. Da giovedì 29 aprile potrebbe riaprire l’Hangar Bicocca, con la mostra di Chen Zeng fino al 6 giugno e quella di Neïl Beloufa fino al 9 gennaio 2022. Il 15 luglio il sito ospiterà la mostra di Maurizio Cattelan “Breath Ghosts Blind”. La Pinacoteca di Brera dovrebbe invece riaprire i primi di maggio.

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