Biglietti aerei, come cambiano i prezzi dopo le indicazioni dell’Unione Europea

Ilena D’Errico

4 Ottobre 2023 - 18:37

I sovrapprezzi dei biglietti aerei sotto esame dell’Unione europea in seguito alle petizioni, Ecco come cambiano i prezzi dopo le indicazioni dell’Unione Europea e quando arriveranno le nuove norme.

Biglietti aerei, come cambiano i prezzi dopo le indicazioni dell’Unione Europea

Il Parlamento europeo ha approvato la richiesta da inviare alla Commissione Ue riguardante i biglietti aerei e in particolare i sovrapprezzi applicati dalle varie compagnie sul trasporto del bagaglio a mano. La richiesta, che nasce dalla petizione di un cittadino tedesco, si associa poi a diversi altri costi nascosti, come le tariffe legate all’assegnazione dei posti.

L’Europarlamento ha dunque richiesto che vengano pensate norme apposite per tutelare i viaggiatori in modo omogeneo sul territorio comunitario e difendere il principio di trasparenza. Si attende, dunque, la regolamentazione da parte della Commissione, ma il documento di richiesta è piuttosto eloquente e fornisce precise informazioni. Ecco come cambiano i prezzi dei biglietti aerei secondo le indicazioni dell’Unione europea.

Nuove indicazioni dell’Unione europea: come cambiano i prezzi dei biglietti aerei

Il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione Ue di aggiornare la normativa comunitaria riguardante i diritti dei passeggerei aerei. La Commissione Ue ha infatti avviato una consultazione sul regolamento delle tariffe applicate dalle compagnie aeree operanti nel territorio comunitario nella strategia per la mobilità.

Gli eurodeputati hanno sottolineato alcune esigenze importanti per i viaggiatori aerei, riguardanti i principi di trasparenza dei costi e l’eliminazione delle divergenze tra le diverse compagnie. In particolare, la richiesta nasce dalla petizione n. 0837/2019, presentata da un cittadino tedesco lamentando la divergenza tra i sovrapprezzi per il bagaglio a mano applicati dalle compagnie aeree.

Divergenza che, come hanno fatto notare prima il richiedente e poi gli eurodeputati, porta a disagi estremi. Può infatti capitare, per imprevisti o necessità pratiche di vario genere, di dover cambiare la compagnia aerea durante un viaggio e dover sopportare non solo il cambiamento delle tariffe ma anche delle regole circa le dimensioni e il peso dei bagagli consentiti.

Differenze che, secondo l’analisi dell’Europarlamento, portano a costi nascosti, impedendo ai cittadini di confrontare i prezzi agevolmente, oltre a creare appunto forti disagi e preoccupazioni. Per questa ragione si chiede che le norme riguardanti le dimensioni dei bagagli a mano e l’applicazione dei sovrapprezzi siano uniformate.

Questo problema è quindi in esame della Commissione europea (già da diversi anni a dir la verità), la quale ha il difficile compito di bilanciare la tutela dei viaggiatori aerei dando loro la possibilità di “compiere scelte informate” e la libertà commerciale delle compagnie. Quest’ultima, peraltro, genera la concorrenza che è piuttosto vantaggiosa per i consumatori.

Nella richiesta firmata proprio oggi, mercoledì 4 ottobre, il Parlamento Ue ha sollecitato la Commissione, affinché attui pienamente (e generalmente) la sentenza del 18 settembre 2014 della Corte di giustizia dell’Unione europea. Quest’ultima riguarda infatti il sovrapprezzo per i bagagli a mano, definendolo possibile soltanto quando non vengono rispettati alcuni requisiti.

Alla luce di tutte le considerazioni che precedono, si deve rispondere alla questione posta dichiarando che l’articolo 22, paragrafo 1, del regolamento n. 1008/2008 deve essere interpretato nel senso che esso osta ad una normativa, come quella di cui trattasi nel procedimento principale, che obbliga i vettori aerei, in tutte le circostanze, a trasportare non solo il passeggero, ma anche i bagagli registrati dello stesso, a condizione che tali bagagli posseggano determinati requisiti relativi in particolare al loro peso, per il prezzo del biglietto aereo e senza che possa essere richiesto alcun supplemento di prezzo per il trasporto di detti bagagli.

Non cambiano quindi i prezzi riguardanti i voli, bensì la parte riferita al trasporto dei bagagli. In seguito alla definizione di alcuni requisiti di peso e dimensioni generali all’interno dell’Unione europea, il bagaglio a mano (ovviamente rientrante nelle caratteristiche) dovrà essere compreso nel biglietto, indipendentemente dalla compagnia aerea scelta.

L’Unione europea, comunque, sta affrontando le tariffe applicate dalle compagnie aeree in modo molto più approfondito. Per esempio, tra gli elementi in esame c’è la questione del sovrapprezzo per l’assegnazione dei posti in volo. Anche in questo caso, ci sono sensibili – e imprevedibili – differenze tra le compagnie aeree operanti nell’Ue, tali da creare disagi ai viaggiatori.

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