Vuoi prenotare un volo spendendo meno. Allora dovresti prenotare da smartphone, oppure da PC? Ecco dove risparmi di più.
Quando hai bisogno di prenotare un volo, ovviamente, sei alla ricerca del miglior prezzo. Devi sapere però che la logica con cui le compagnie aeree fissano le tariffe dei loro voli è molto cambiata negli ultimi anni, come probabilmente ti sarai reso conto facendo qualche semplice esperimento.
Non esiste più, infatti, un prezzo fisso per i biglietti aerei, così come pure per quelli di altri mezzi di trasporto: la tariffa varia a seconda di una serie di fattori, alcuni dei quali sono insospettabili. È la stessa logica che viene utilizzata dalle strutture alberghiere allo scopo di massimizzare i guadagni.
Nel dettaglio, si parla di dynamic pricing, o più comunemente di prezzi flessibili: è il modo che viene utilizzato per avere il miglior margine possibile da quella transazione assicurando però che più o meno tutte le disponibilità vengano esaurite. Ad esempio, con il dynamic pricing ci si assicura che il volo presenti il minor numero possibile di posti vuoti, senza però rinunciare al guadagno.
Semplicemente possiamo dire che i prezzi vengono modificati tenendo conto di quella che è la domanda, una valutazione che viene fatta quasi in tempo reale permettendo l’aggiornamento costante e in linea con le richieste del mercato. È per questo motivo che sulle tariffe dei biglietti aerei agiscono i fattori più insospettabili, come ad esempio il device dal quale si effettua la prenotazione. Dovete sapere, infatti, che prenotare dal cellulare non è la stessa cosa che farlo da PC: sai quale sarebbe la scelta più conveniente? Scopriamolo.
Cos’è il dynamic pricing?
Il concetto alla base del dynamic pricing è semplice: vendere al prezzo giusto e nel momento migliore. Per questo motivo, le compagnie aeree - ma non solo appunto - modificano le tariffe in base alla domanda, cercando di massimizzare i guadagni e ridurre gli sprechi. Se un volo è quasi vuoto, i prezzi scendono per incentivare l’acquisto; quando invece la richiesta aumenta, salgono anche i costi. Questo meccanismo si basa su una strategia precisa, non su rincari casuali.
Non è raro ad esempio che una stessa classe di posti abbia fasce di prezzo diverse: chi prenota per primo spende meno mentre più si ritarda e più la tariffa aumenta. Per questo i prezzi oscillano continuamente, con picchi alti e bassi che dipendono da quanto manca alla partenza e da quanta gente sta cercando proprio quel volo.
Ma non finisce qui. Anche il momento in cui acquisti - tanto per l’orario quanto per il giorno della settimana - può influenzare il prezzo, così come fattori esterni come il costo del carburante o la presenza di nuove compagnie sulla stessa tratta.
L’obiettivo? Controllare la domanda, distribuendola nel tempo.
Va detto poi che oggi il dynamic pricing si è evoluto: non riguarda più solo i voli, ma anche hotel, concerti, app di acquisti, perfino supermercati. Grazie agli algoritmi e ai dati digitali, i prezzi si adattano non solo alla domanda generale, ma anche alle preferenze del singolo utente. Se cerchi spesso un volo, potresti vederne aumentare il prezzo solo per te. Al contrario, se un’app nota che non acquisti da tempo, potrebbe offrirti uno sconto personalizzato con lo scopo di invogliarti.
Questo tipo di pricing personalizzato - ormai diffuso anche nei negozi fisici con l’arrivo delle etichette digitali - solleva però dubbi e perplessità. In certi casi, come per alcuni concerti, i prezzi sono saliti alle stelle nel giro di poche ore. Per questo motivo, in molti Paesi si parla di regolamentazione, per evitare che questa strategia danneggi i consumatori.
Come acquistare un biglietto aereo e assicurarsi il miglior prezzo
Come anticipato, sono diversi i fattori che incidono sul costo di un biglietto aereo. Tra questi figura anche il dispositivo utilizzato per fare la prenotazione. Dovete sapere, infatti, che uno dei trucchi per risparmiare è quello di farlo utilizzando un Pc al posto dello smartphone: essendo il device più utilizzato, infatti, per il telefono sono solitamente pensate delle tariffe più alte rispetto a quelle previste per chi fa la ricerca da computer.
E non è il solo trucco da mettere in pratica. Come visto sopra, tra le logiche del dynamic pricing c’è quella per cui un volo costa di più se lo cerchiamo spesso. Così come potrebbe incidere anche da dove viene effettuata la ricerca. Per questo motivo consigliamo sempre di farlo da incognito, così da nascondere quelle informazioni che potrebbero portare a un prezzo più alto.
Volendo riassumere, possiamo dire che per risparmiare devi mettere in atto le seguenti strategie:
- Prenota in anticipo. Generalmente il momento migliore è tra 1 e 3 mesi prima della partenza nel caso dei voli nazionali, e tra 2 e 6 mesi prima per quelli internazionali.
- Evita gli ultimi giorni prima del volo, in quanto i prezzi salgono proprio per colpire chi ha urgenza e poca flessibilità. Dimenticate quindi la teoria secondo cui i last minute sono spesso più convenienti, perché non è assolutamente così:
- Sfrutta i picchi bassi. Ad esempio, monitora il prezzo più volte e acquista nei momenti in cui cala (soprattutto quando vedi che il volo non si sta riempiendo).
- Usa la modalità “incognito” del browser o cancella i cookie. Come abbiamo avuto modo di vedere, se cerchi troppo spesso lo stesso volo il sistema può registrare l’interesse e alzare il prezzo solo per te.
- Confronta da dispositivi diversi, perché appunto, in alcuni casi, prenotare da desktop risulta più conveniente che da mobile..
- Prenota e vola nei giorni in cui c’è meno richiesta, come martedì o mercoledì, e acquista di mattina presto o in orari “fuori picco”.
- Non dimenticate poi di iscrivervi alle newsletter e accettate di ricevere le notifiche. Alcune piattaforme, infatti, ti segnalano quando il prezzo scende sotto una certa soglia.
In pratica, serve un po’ di strategia e pazienza: il biglietto più economico esiste, ma bisogna sapere dove - e come - andarlo a cercare.
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