La biografia di Caio Giulio Cesare Mussolini, pronipote di Benito, che sarà uno dei candidati di Fratelli d’Italia alle elezioni europee di fine maggio.
Mancano pochi giorni alla presentazione delle liste dei candidati alle elezioni europee, ma c’è già un nome che da giorni sta facendo più che discutere: quello di Caio Giulio Cesare Mussolini.
Nome importante e cognome che non passa di certo inosservato: Caio Giulio Cesare è infatti il pronipote di Benito Mussolini, con Giorgia Meloni che ha scelto di candidarlo tra le fila di Fratelli d’Italia alle europee di fine maggio.
La biografia di Caio Giulio Cesare Mussolini
In questo inizio di campagna elettorale senza dubbio il personaggio più chiacchierato è Caio Giulio Cesare Mussolini, nipote di Guido che è stato il secondogenito del Duce. Suo padre Guido nel 2001 invece è stato candidato con Forza Nuova alle comunali a Roma.
Nato in Argentina cinquant’anni fa, è cresciuto però in Venezuela dove è rimasto fino al 1986. Oltre ad aver conseguito due lauree, parla correttamente tre lingue: italiano, spagnolo e inglese.
Da ragazzo ha intrapreso anche la carriera militare come ufficiale di Marina da sommergibilista. Tutto questo per otto anni prima di passare a lavorare come manager a Oto Melara, una società controllata da Finmeccanica.
Lo step successivo per Caio Giulio Cesare Mussolini è stato il trasferimento negli Emirati Arabi, esattamente ad Abu Dhabi, dove per dodici anni è stato uno dei referenti principali di Finmeccanica in Medio Oriente.
La candidatura alle europee con Fratelli d’Italia
Un curriculum quindi di tutto rispetto, tanto che Caio Giulio Cesare Mussolini parlando della sua candidatura ha commentato che spera di non essere giudicato soltanto dal suo cognome.
L’annuncio ufficiale però è arrivato con un video insieme a Giorgia Meloni, girato con il Palazzo della Civiltà Italiana all’Eur a fare da sfondo, con il manager che così sarà presente tra le liste di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni europee.
“Per me è un onore essere candidato in un partito di patrioti come lo sono io - ha commentato il pronipote di Benito Mussolini - mi candido al Sud perché l’Italia riparta dal Sud”.
L’inizio della sua campagna elettorale però è stata contraddistinta dalle polemiche. Prima c’è stato il caso del suo account Facebook disabilitato, poi tornato subito online, poi le polemiche per i suoi manifesti elettorali.
Sotto accusa è finito il font utilizzato nei manifesti dal candidato di Fratelli d’Italia, considerato simile a quello usato dalla propaganda fascista. Per Caio Mussolini invece si è trattato di un “normalissimo Market Deco”, font figlio dell’Art Nouveau.
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