La biografia di Maria Giovanna Maglie, la giornalista considerata sovranista che a breve dovrebbe condurre un programma di informazione dopo il TG1 delle ore 20.
I rumors ormai si stanno accavallando così come le immancabili polemiche: a Maria Giovanna Maglie dovrebbe essere affidata, a partire dall’11 febbraio, una striscia quotidiana per un programma di informazione in onda dopo il Tg1 delle ore 20.
Ma chi è Maria Giovanna Maglie e perché il suo nome sta suscitando un polverone in RAI? Dagli inizi con l’Unità fino all’avvicinamento a posizioni più sovraniste, il programma affidato alla giornalista fa già discutere ancora prima della sua ufficializzazione.
La biografia di Maria Giovanna Maglie
l'UNESCO e' un orrendo carrozzone antisemita in mano al Qatar. Promuove terrorismo e menzogne storiche, non pace e cultura Dall'UNESCO si fugge. Fossi in un professionista serio come Lino Banfi, risponderei grazie, no
— Mariagiovanna Maglie (@mgmaglie) 22 gennaio 2019
Basta guardare questo post pubblicato lo scorso 22 gennaio sulla sua pagina Facebook e Twitter per capire che Maria Giovanna Maglie è una giornalista che, con le sue prese di posizione sempre molto nette, è sempre destinata a far discutere.
Nata a Venezia il 3 agosto 1952 ma cresciuta a Roma, è da tempo legata sentimentalmente a Carlo Maria Centonze ,designer di gioielli e pittore siciliano anche lui da tempo trapiantato nella capitale.
L’esordio nel giornalismo per la Maglie avviene nel 1979 nella redazione dell’Unità, seguendo soprattutto fatti di politica internazionale, dove rimane fino al 1987 quando lascia il quotidiano per delle divergenze con il PCI.
Nel 1989 poi avviene l’approdo in RAI, grazie a una sponsorizzazione come da lei ammesso da parte di Bettino Craxi, dove prima è in Medio Oriente come inviata per la Guerra del Golfo e poi a New York come corrispondente.
Proprio nel suo periodo newyorkese la Maglie è coinvolta in uno scandalo su alcuni presunti rimborsi gonfiati: nel 1993 le vennero contestate 150 milioni di note spese sospette, ma alla fine per lei arrivò l’archiviazione per insussistenza del reato di truffa, visto che non erano state consegnate fatture false tra le note spese contestate.
La vicenda però porta alle dimissioni della giornalista, che negli anni seguenti inizia a collaborare con diversi quotidiani come Il Foglio, Libero e Il Giornale oltre che con Radio Radicale.
Oltre alla pubblicazione di cinque libri, tra cui anche una biografia di Oriana Fallaci, attualmente tiene una sua rubrica nel sito Dagospia mentre in TV, negli anni passati, ha partecipato in veste di opinionista a diversi programmi tra cui L’Isola dei Famosi e L’Arena.
Il nuovo programma in RAI
Considerata coma una sovranista e vicina alle posizioni di Matteo Salvini, specie sul tema immigrazione, di recente si è anche schierata contro il Presidente Sergio Mattarella accusato di “essersi arrogato dei poteri superiori a quelli previsti dalla Costituzione” nei momenti che hanno preceduto la nascita del governo Lega-Movimento 5 Stelle.
Adesso per lei sarebbe pronto un programma dopo il Tg1 delle ore 20, una sorta di striscia quotidiana di informazione un po’ come lo era Il Fatto di Enzo Biagi andato in onda in quella fascia oraria tra il 1995 e il 2002, quando venne cancellato dopo il famoso “editto bulgaro” di Silvio Berlusconi.
Al momento manca ancora l’ufficialità, ma questa possibilità ha già suscitato la dura reazione dell’Usigrai e dall Fnsi che, in una nota congiunta, hanno parlato di “Rai in cui si sta aprendo una stagione nuova: per avere un ruolo di primo piano bisogna avere nel curriculum accuse al presidente della Repubblica di aver violato la Costituzione”.
Secondo un post su Twitter di Vincenzo Di Trapani, segretario dell’Usigrai (Unione sindacale dei giornalisti RAI), la Maglie inoltre non è iscritta all’Ordine dei Giornalisti da circa 3 anni.
Maria Giovanna Maglie, alla quale qualcuno in #Rai vuole affidare la striscia informativa in prima serata che fu di Enzo Biagi, non risulta iscritta all'Ordine dei #Giornalisti.
Non risulta più iscritta da circa 3 anni. pic.twitter.com/tHgTkemKKW— Vittorio di Trapani (@vditrapani) 1 febbraio 2019
Alle polemiche Maria Giovanna Maglie ha risposto che “telefonerò alla segreteria dell’Ordine per capire come stanno effettivamente le cose. L’iscrizione annuale era un’operazione burocratica di cui si occupava mio padre, che ora non c’è più. Ovviamente pagherò il dovuto e mi metterò in regola”.
Ancor prima dell’ufficializzazione del programma, questa striscia affidata alla giornalista sta facendo già molto parlare. La Maglie comunque sembrerebbe avere già le idee chiare sul da farsi: “Ancora non ho accettato ma se lo facessi, ciò che mi interessa è, come sempre, tentare di capire qualcosa di più e condividerlo con chi mi segue”.
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