Ivan Gazidis è dal dicembre 2018 l’amministratore delegato del Milan: ecco la biografia e lo stipendio del manager scelto da Elliot per rilanciare i rossoneri.
Alla fine il nuovo Milan targato fondo Elliott ha portato a termine la rivoluzione del suo organigramma: dopo Paolo Scaroni nominato presidente, a fine 2018 è stato ufficializzato anche Ivan Gazidis come amministratore delegato.
Un “colpaccio” questo da parte dei rossoneri visto il curriculum del suo amministratore delegato, che da quanto trapeltato dall’ultimo bilancio ha strappato anche uno stipendio da top player.
Diamo allora uno sguardo alla biografia di Ivan Gazidis per capire perché, con il suo arrivo, il Milan si è assicurato un autentico fuoriclasse del management con i primi risultati che starebbero iniziando ad arrivare visto il primo posto in campionato.
La biografia di Ivan Gazidis
Tifoso del Manchester City, avvocato presso il prestigioso studio legale americano Latham & Watkins, tra i fondatori della Major League Soccer sempre Oltreoceano e infine direttore esecutivo dell’Arsenal.
Tutto questo è Ivan Gazidis, l’uomo che dal 1 dicembre 2018 è il nuovo amministratore delegato del Milan lasciando i Gunners, dove era arrivato nel 2009, dopo quasi dieci anni di successi più commerciali che agonistici.
Nato il 13 settembre del 1964 in Sudafrica a Johannesburg da una famiglia di origine greca, Gazidis si trasferisce all’età di 4 anni a Manchester (da qui la sua fede per il City) dove frequenta la Manchester Grammar School mettendosi in mostra anche come calciatore.
Per completare gli studi poi si trasferisce presso la prestigiosa Università di Oxford, verrà anche due volte premiato nelle partite di calcio contro i “rivali” di Cambridge, dove si laurea in Legge nel 1986.
Lo step successivo per Gazidis è però negli Stati Uniti, dove va a lavorare nel 1992 presso Latham & Watkins: giusto per farsi idea del posto, si tratta del secondo studio legale al mondo per grandezza con un fatturato nel 2018 di oltre 3 miliardi di dollari.
La sua passione per il calcio però lo porta negli States a entrare, nel 1994, in quello che sarà il team dei fondatori della Major League Soccer, il massimo campionato di calcio americano, fino a diventarne nel 2001 vice commissario.
Dopo aver fatto nascere la MSL, Ivan Gazidis si sposta poi in Messico dove riesce a riportare in auge il campionato locale, promuovendo anche lo sviluppo della CONCACAF Golden Cup.
Il ritorno nel Regno Unito è invece datato 1 gennaio 2009 quando diventa CEO dell’Arsenal. Dal punto di vista dei risultati sul campo, i Gunners in questi quasi dieci anni hanno vinto 3 FA Cup, mancando la qualificazione in Champions League soltanto nelle ultime due stagioni.
Decisamente migliori sono stati comunque i risultati finanziari. Sotto la sua gestione l’Arsenal ha sempre chiuso bilanci in positivo, riuscendo a raddoppiare il fatturato del club che ora è oltre i 500 milioni di sterline.
Secondo la classifica dei club di calcio più ricchi al mondo stilata dalla rivista specializzata Forbes, l’Arsenal attualmente occupa la sesta con un valore pari a 2,238 miliardi di dollari mentre, al momento del suo arrivo, la stima era di 915 milioni.
Lo stipendio al Milan
Quando a luglio 2018 il fondo Elliott è diventato il nuovo proprietario del Milan, dopo la discussa parentesi Yonghong Li, subito per la carica di amministratore delegato il nome più gettonato è stato quello di Ivan Gazidis.
Con i ricavi dei rossoneri fermi a 200 milioni di euro, la nuova proprietà si augura che il manager sudafricano possa riuscire a raddoppiare il fatturato come fatto durante la sua esperienza a Londra.
Come CEO dei Gunners negli anni il manager ha portato gli utili di gestione da 20 a 140 milioni di sterline l’anno, mentre anche l’importo dei debiti è diminuito drasticamente.
Per strapparlo all’Arsenal, Elliott ha messo sul piatto un contratto fino al 2022 da 3,15 milioni lordi l’anno, con Ivan Gazidis che così riceve uno stipendio pari a quello di un top player.
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