Tra pochi giorni è la giornata della birra. Come onorare al meglio questa ricorrenza? Ecco alcuni consigli utili.
Il primo venerdì di agosto - giornata della birra - i beer lover di tutto il mondo celebrano la bella stagione e festeggiano in compagnia: quali sono però i marchi migliori di birra, magari da acquistare al supermercato, per brindare insieme a questa ricorrenza? Quali sono i brand più diffusi sui nostri scaffali?
Sappiamo che la birra è sicuramente una delle bevande più amate dagli italiani e non serve essere cultori in materia per sapere che le differenze tra le varie tipologie di birre esistenti sono abissali e spesso qualitativamente due prodotti apparentemente simili non hanno nulla a che fare l’uno con l’altro.
Del resto però, saper scegliere bene come spendere i propri soldi è molto importante anche nel caso in cui si tratti di un’allegra serata alcolica.
La diffusione e i marchi più popolari
Nelle caldi notte estive scorrono fiumi di birra e, in attesa della giornata internazionale dedicata alla tanto amata bevanda ambrata, il fenomeno si intensifica ulteriormente. Il consumo di birra ha ovviamente raggiunto picchi più alti in concomitanza con gli eventi clou degli ultimi mesi: gli Europei di calcio in testa alla classifica.
Il patriottismo si vede infatti anche nelle scelte dei marchi. Sulle tavole e quindi anche negli scaffali dei vari supermercati, iniziano a vedersi sempre più birre locali accanto a quelle di produzione nazionale.
Sul territorio insomma si afferma la volontà crescente di etichette nostrane che rivela anche l’attenzione di molti consumatori rispetto alla qualità artigianale e alla sostenibilità dei prodotti spesso biologici e a km 0.
Anche le marche italiani che ormai sono state acquisite da multinazionali straniere non sono rifiutate, ma si guarda molto alla sede di produzione e si ricerca il posizionamento nel Paese.
A riportarlo chiaramente sono le ricerche dell’ultimo anno portate avanti da Tiendeo.it, azienda nota nel settore drive-to-store per quanto riguarda il settore retail. Analizziamo i dati presentati.
Le birre migliori secondo la proposta della piattaforma aziendale sono:
- Peroni (Asahi Breweries Europe Ltd)
- Moretti (Gruppo Heineken)
- Ichnusa (Gruppo Heineken)
- Poretti (Carlsberg Italia S.p.a)
Ovviamente c’è anche uno sguardo all’esterno per chi non vuole tralasciare le rinomate birre olandesi tra cui spicca Heineken ma anche le classiche Beck’s, Paulaner e Warsteiner di produzione tedesca. Con percentuali al di sotto del 10% abbiamo poi le danesi, le inglesi e le belghe.
Le nuove tendenze fuori dallo store
Sarà forse colpa dell’ “effetto Covid” o il ricambio generazionale che muta le abitudini più diffuse nei consumatori, ma un nuovo trend si sta insinuando nelle case italiane a tutti gli effetti: la richiesta di birra a domicilio.
Dopo pranzi e ceni ordinati grazie alle varie app che con la pandemia abbiamo imparato a conoscere, il delivery approda anche sul fronte alcolico con un incremento di vendite e richieste anche ai ristoranti certificato dai sondaggi di Deliveroo.
Nell’ultimo anno la domanda di birra rivolta ai ristoranti e altri esercizi commerciali è aumentata del 72% e arriva a equiparare quella in store.
Mantenendo le preferenze sui marchi piuttosto invariate, si apre così un nuovo spiraglio di riferimento per i consumatori che non si recano esclusivamente nei supermercati di fiducia per fare le scorte della serata.
Diverse le applicazioni dove acquistare birra a domicilio: consigliamo Winelivery (specializzato ovviamente anche in vini), ma anche Home Beer e Fatti una birra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA