Bitcoin, quanto avresti guadagnato se avessi investito 100 dollari nel 2010?

Se avessi investito 100 dollari in Bitcoin nel 2010, saresti multimilionario da anni (con 30 milioni in più dall’elezione di Trump). Ecco quanti soldi avresti ora e quanti potresti averne nel 2025.

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Bitcoin ha quasi raggiunto lo storico traguardo dei 100 mila dollari. Con un rialzo di quasi il 50% nell’ultimo mese e del 42% dall’elezione di Donald Trump alle elezioni presidenziali di novembre, la regina delle criptovalute continua a macinare record puntando sempre più in alto, dietro la promessa di una regolamentazione più benevola e dell’istituzione di riserve strategiche di Bitcoin da parte del governo federale, con una partecipazione statale pari a 200.000 Bitcoin per 5 anni.

Da asset di nicchia, sconosciuto ai più e con un valore di appena 10 centesimi nel 2010, oggi il prezzo di Bitcoin ha raggiunto cifre impressionati attestandosi attualmente intorno a 99.000 dollari, con un rialzo del 640% dai minimi di circa 15.600 dollari toccati a novembre 2022.

Ma quanto avresti guadagnato se avessi investito 100 dollari in Bitcoin nel 2010? Per rispondere a questa domanda, è necessario considerare l’andamento del prezzo, caratterizzato da una volatilità estrema. Questa volatilità accentua l’interesse per l’incredibile crescita di Bitcoin e i potenziali guadagni che ha generato nel tempo. Spesso definito come “oro digitale”, Bitcoin è caratterizzato da una fornitura limitata di 21 milioni di token, una scarsità che ha alimentato la sua crescita esponenziale sin dal lancio.

Se avessi investito 100 dollari in quel momento, oggi il tuo investimento iniziale avrebbe potuto trasformarsi in una somma sorprendente. Questo non è solo un calcolo ipotetico, ma una chiara dimostrazione del potere trasformativo e del potenziale di crescita di Bitcoin, utilizzato sempre più anche come mezzo di pagamento.

Andamento del prezzo di Bitcoin dal 2010 ad oggi

Nel corso degli anni, il prezzo di Bitcoin ha mostrato una crescita straordinaria, segnando un’evoluzione che pochi avrebbero previsto all’inizio. Dal suo esordio nel 2009, quando il prezzo era praticamente nullo, Bitcoin ha iniziato a guadagnare valore nel 2010, con un incremento modesto da 0,10 a 0,30 dollari entro la fine dell’anno.

Il 2011 ha visto una crescita esplosiva: il prezzo è balzato da oltre 1 dollaro a un picco di 29,60 dollari a giugno, per poi chiudere l’anno intorno ai 5 dollari dopo una correzione significativa. Nel 2012, nonostante un aumento contenuto, Bitcoin ha fatto segnare i primi segnali di maturazione. Tuttavia, è stato il 2013 a registrare un incremento significativo: il prezzo è passato da 13 dollari all’inizio dell’anno a oltre 1.000 dollari a novembre, chiudendo a circa 732 dollari.

Il biennio 2016-2017 ha rappresentato una fase di crescita esplosiva, con Bitcoin che ha superato i 1.000 dollari nel 2017 per raggiungere un picco di quasi 20.000 dollari a dicembre dello stesso anno. La volatilità ha caratterizzato il 2018 e il 2019, ma nel 2020, il prezzo è ripreso vigore, chiudendo l’anno a quasi 29.000 dollari dopo una ripresa accelerata a causa della pandemia di COVID-19.

Nel 2021, Bitcoin ha toccato nuovi massimi storici, superando i 60.000 dollari e raggiungendo un picco di 69.000 dollari a novembre. Tuttavia, il 2022 ha visto una significativa flessione, con il prezzo scendendo fino a 15.600 dollari verso fine anno. Nel 2023, Bitcoin ha ripreso slancio, aprendo a 16.530 dollari e chiudendo a 42.258 dollari, con ulteriori guadagni nel 2024 che hanno visto il prezzo sfiorare i 100mila dollari, con un rally inarrestabile innescato dalla vittoria di Trump alle elezioni del 5 novembre scorso. Questa evoluzione testimonia la straordinaria crescita e volatilità di Bitcoin e offre un quadro chiaro delle sue variazioni di prezzo nel tempo.

Bitcoin: quanto avresti se avessi investito 100 dollari nel 2010?

Se avessi investito 100 dollari in Bitcoin nel 2010, oggi avresti quasi 100 milioni di dollari

All’inizio di ottobre 2010, il prezzo di un Bitcoin era di soli 0,10 dollari. Con 100 dollari, avresti acquistato 1.000 Bitcoin. Oggi, nonostante i periodi di alta volatilità, il valore di quei 1.000 Bitcoin sfiora i 100 milioni di dollari, considerando il prezzo attuale, e sembra destinato a crescere ancora in futuro.

Ogni trimestre Finder, piattaforma di confronto indipendente, raccoglie le previsioni di prezzo di Bitcoin per il prossimo decennio da un panel di 35 analisti specializzati in fintech. Nell’ultimo report pubblicato a fine luglio, Finder indica un valore pari a 127.494 dollari entro la fine del 2025 e fino a 383.514 dollari entro la fine del 2030.

Ma le previsioni per il futuro di Bitcoin variano ampiamente tra gli esperti. Sathvik Vishwanath, CEO di Unocoin Technologies, si aspetta che Bitcoin raggiunga i 120.000 dollari entro la fine del 2024, basandosi su tendenze storiche e sull’interesse istituzionale crescente. Ronen Cojocaru, CEO di 8081 Inc, condivide una visione ottimista, prevedendo un prezzo simile grazie a fattori come l’halving e l’adozione di ETF.

Gli analisti di Bernstein suggeriscono che Bitcoin possa raddoppiare il suo valore nel 2025, traguardando i 200.000 dollari, grazie ad un’ampia adozione istituzionale. La banca d’affari americana però si spinge oltre, indicando un target price a 1 milione di dollari entro il 2033.

Altri analisti mettono in guardia dall’esuberanza irrazionale esplosa dopo le elezioni presidenziali. Secondo questi analisti, un’inflazione più elevata e tassi a lungo termine più elevati potrebbero far deragliare la tendenza rialzista di Bitcoin. Come già accaduto in passato, la volatilità delle criptovalute ha influenzato sia in positivo che in negativo il valore di Bitcoin, che resta dunque un asset estremamente rischioso.

Tuttavia, l’investimento iniziale di 100 dollari nel 2010 ha sicuramente generato rendimenti eccezionali, confermando l’enorme potenziale di Bitcoin come asset a lungo termine.

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