Bollette, bonus e aiuti sono stati confermati? Ecco cosa ha deciso il governo

Alessandro Nuzzo

27 Giugno 2023 - 22:49

Il Consiglio dei ministri ha varato un nuovo decreto Bollette con alcune conferme per le famiglie in difficoltà ma anche l’azzeramento degli aiuti per le imprese.

Bollette, bonus e aiuti sono stati confermati? Ecco cosa ha deciso il governo

Nuovo decreto Bollette varato dal governo Meloni nell’ultimo Consiglio dei ministri. La buona notizia però non è per tutti perché se è vero che alcune misure verso le famiglie meno abbienti sono state confermate almeno fino a settembre, a non sorridere sono le imprese, escluse dal nuovo decreto visto il calo dei prezzi delle materie prime energetiche sul mercato. Vediamo cosa resta e cosa è stato escluso nel nuovo decreto da circa 800 milioni di euro.

Nuovo decreto Bollette: rinnovato il bonus sociale, azzeramento oneri di sistema e Iva ridotta

Nonostante i costi energetici tornati a livelli bassi, prosegue per altri tre mesi l’aiuto da parte del governo verso le famiglie meno abbienti. È stato infatti rinnovato il bonus sociale destinato alle famiglie con un reddito Isee fino a 15mila euro o fino a 30mila euro ma con 4 figli. Per quest’ultimi la misura è stata già rinnovata fino al 31 dicembre 2023.

Lo sconto viene applicato direttamente in bolletta a chi ha presentato Dsu all’Inps e risulta rientrare nei requisiti. Quindi non c’è bisogno di presentare domanda. Lo sconto applicato viene determinato dall’Arera e nei mesi scorsi per quanto riguarda l’elettricità è stato sempre di circa 40-65 euro in base al reddito e al numero di componenti familiari. Per il gas nei mesi scorsi lo sconto è andato dai 10 ai 45 euro.

Oltre al bonus sociale il nuovo decreto Bollette ha anche confermato una riduzione dei costi del gas tramite due misure. La prima è l’azzeramento totale degli oneri di sistema che invece sono tornati in bolletta elettrica come previsto dal precedente decreto di marzo. La seconda conferma è l’Iva sul gas ridotta ancora per altri 3 mesi al 5% come nei mesi scorsi.

Zero aiuti alle imprese

A non sorridere in questo nuovo decreto sono le imprese, escluse da ogni tipo di aiuto al pagamento delle bollette. Non sono stati infatti previsti nuovi crediti d’imposta per le aziende, la misura non è stata rinnovata e scadrà il prossimo 30 giugno.

A dire il vero già nei mesi scorsi la misura era stata ridimensionata. Sulle aziende cosiddette energivore per l’elevato consumo di energia elettrica, la percentuale era scesa dal 45% al 20%. Anche il contributo per le bollette della luce destinato alle imprese con contatori di energia elettrica fino a 4,5 kW era stato ridotto dal 35% al 10%. Con il nuovo decreto c’è lo stop definitivo al credito. Da luglio quindi le imprese dovranno provvedere da soli e senza aiuto dello Stato al pagamento delle bollette.

Le altre misure approvare nel Cdm

Oltre al decreto Bollette, il Consiglio dei Ministri di oggi, martedì 27 giugno, ha approvato anche il nuovo codice della strada con inasprimento delle pene soprattuto verso i neo patentati e ha nominato il commissario per l’emergenza in Emilia-Romagna: si tratta del generale Figliuolo.

Il nuovo codice della strada porta diverse novità come la stretta sull’uso del cellulare alla guida con l’introduzione della sospensione breve della patente dai 7 ai 20 giorni, regole più severe per chi risulta positivo ad alcol e droghe, nuove regole per i neopatentati e casco obbligatorio per i monopattini.

Per l’Emilia-Romagna, colpita un mese fa dalla pesante alluvione che ha creato non pochi danni, è stato nominato il generale Figliuolo come commissario all’emergenza. Il generale Figliuolo, comandante del Comando operativo di vertice interforze, è già stato commissario straordinario per l’emergenza Covid, scelto dal governo Draghi per sostituire Domenico Arcuri.

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