Cos’è e come fare un bonifico ricorrente automatico? Ecco come funziona un pagamento periodico dal conto corrente e quali vantaggi offre.
Ti sei mai dimenticato di pagare l’affitto o una bolletta importante? Non sei il solo. Infatti, migliaia di italiani ogni mese rischiano ritardi nei pagamenti per semplice dimenticanza. Tuttavia, esiste una soluzione semplice ed efficace: il bonifico ricorrente. Questo strumento bancario ti permette di automatizzare i tuoi pagamenti regolari, garantendo che vengano effettuati puntualmente senza il tuo intervento manuale.
In particolare, che si tratti di un pagamento ricorrente mensile o di un bonifico automatico per le utenze, questa modalità di pagamento sta diventando sempre più popolare tra chi cerca di gestire le proprie finanze in modo efficiente. In questa guida, esploreremo tutto ciò che devi sapere sui bonifici ricorrenti: come attivarli, quali tipi esistono e come possono semplificare la tua gestione finanziaria quotidiana.
Cosa significa bonifico ricorrente
Il bonifico ricorrente, conosciuto anche come ordine permanente, rappresenta un sistema di pagamento automatizzato che permette di effettuare trasferimenti di denaro in modo periodico e costante.
In pratica, questo strumento consente l’addebito automatico di una somma prestabilita a intervalli regolari per l’erogazione continuativa di un prodotto o servizio. Una caratteristica fondamentale è che sia l’importo che la periodicità rimangono invariati per tutta la durata dell’ordine.
A seconda delle tue esigenze, puoi programmare i pagamenti con diverse frequenze: settimanale, mensile, trimestrale, annuale.
In particolare, una volta impostato il bonifico ricorrente, non dovrai più preoccuparti di gestire manualmente i pagamenti, poiché il sistema eseguirà automaticamente il trasferimento alla data prestabilita. Inoltre, mantieni sempre il controllo completo: puoi modificare o cancellare l’ordine permanente in qualsiasi momento.
Il bonifico ricorrente si rivela particolarmente utile per gestire spese fisse come il pagamento dell’affitto, i premi assicurativi o le rate dei prestiti. Questo sistema non solo semplifica la gestione delle tue finanze, ma ti aiuta anche a pianificare meglio il tuo budget, garantendo che i pagamenti vengano effettuati puntualmente senza il rischio di dimenticanze.
La differenza tra bonifico tradizionale e bonifico ricorrente
A differenza del bonifico tradizionale, che richiede un’azione manuale per ogni transazione, il bonifico ricorrente automatizza completamente il processo di pagamento.
In particolare, mentre nel bonifico tradizionale dobbiamo inserire manualmente tutti i dati ogni volta, il bonifico ricorrente ci permette di impostare una volta sola le informazioni necessarie per pagamenti continuativi.
Ecco le principali differenze tra i due tipi di bonifico:
- controllo dell’operazione: nel bonifico ricorrente siamo noi a richiedere l’operazione, mentre nell’addebito diretto (RID o SDD) è il beneficiario che addebita direttamente gli importi;
- tempistiche: il bonifico tradizionale richiede 1-2 giorni lavorativi per l’accredito, mentre il ricorrente viene eseguito automaticamente alla data prestabilita;
- Importo e frequenza: nel bonifico ricorrente, sia l’importo che la periodicità rimangono invariati per tutta la durata dell’ordine.
Inoltre, è importante sottolineare che il bonifico ricorrente si distingue anche dal bonifico istantaneo, che viene eseguito entro 10 secondi ed è disponibile 24/7.
Tuttavia, mentre il bonifico tradizionale può essere modificato per ogni singola transazione, il bonifico ricorrente mantiene le stesse caratteristiche fino a quando non decidiamo di modificare o cancellare l’ordine permanente. Questo lo rende particolarmente adatto per gestire spese fisse e pagamenti regolari che non variano nel tempo.
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Tipologie di bonifici e pagamenti automatici
Esploriamo insieme i diversi tipi di bonifici automatici disponibili nel sistema bancario italiano. Specificamente, possiamo distinguere tre categorie principali di pagamenti ricorrenti, ognuna con caratteristiche uniche.
- Bonifici periodici mensili: i bonifici mensili rappresentano la forma più comune di pagamento ricorrente. Possiamo impostare questi bonifici con un importo massimo di 5.000 euro giornalieri, per un massimo di 2 operazioni al giorno. Inoltre, per la sicurezza del primo bonifico verso un nuovo beneficiario, il limite è fissato a 2.000 euro.
- Bonifici programmati annuali: per quanto riguarda i bonifici annuali, questi offrono maggiore flessibilità nella pianificazione a lungo termine. Possiamo programmare questi pagamenti con diverse frequenze:
semestrale;
quadrimestrale;
trimestrale.
- Ordini permanenti speciali: gli ordini permanenti speciali includono due tipologie principali:
SDD Core: utilizzabile sia da privati che da aziende;
SDD B2B: esclusivamente per transazioni tra imprese.
È importante sottolineare che questi pagamenti automatici vengono elaborati nella valuta da noi scelta. Inoltre, se un trasferimento periodico non va a buon fine per mancanza di fondi, non verrà ritentato automaticamente.
Per la nostra sicurezza, possiamo modificare o cancellare un ordine permanente in qualsiasi momento attraverso l’home banking. Tuttavia, è fondamentale ricordare che il bonifico viene sempre emesso alla data che abbiamo indicato, non un giorno prima.
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Come fare un bonifico ricorrente?
Configurare un bonifico ricorrente è un processo semplice che possiamo completare attraverso diversi canali. Iniziamo esplorando le procedure disponibili per automatizzare i nostri pagamenti regolari.
Per impostare un bonifico ricorrente, segui questi passaggi essenziali:
- accedi al tuo conto bancario;
- seleziona l’opzione «bonifici ricorrenti» o «ordini permanenti»;
- inserisci i dati del beneficiario;
- stabilisci l’importo fisso del bonifico;
- scegli la periodicità del pagamento;
- indica la data di inizio e, se necessario, di fine.
Attraverso il servizio di home banking tradizionale, è possibile gestire i bonifici ricorrenti direttamente da pc e smartphone. Per chi preferisce gestire le proprie finanze in movimento, invece, le app bancarie offrono un’interfaccia intuitiva per configurare i bonifici ricorrenti. Molte di queste includono funzionalità avanzate come notifiche di avvenuto pagamento e promemoria.
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Casi d’uso pratici: ecco i vantaggi concreti del bonifico periodico
Scopriamo insieme i casi più comuni in cui possiamo utilizzare i bonifici ricorrenti per semplificare la nostra vita quotidiana.
- Pagamento affitti e utenze: in particolare, il bonifico ricorrente si rivela uno strumento prezioso per il pagamento dell’affitto, con la possibilità di programmare trasferimenti fino a 5.000 euro giornalieri. Analogamente, per le utenze domestiche, possiamo impostare addebiti automatici che ci garantiscono pagamenti puntuali, evitando così interessi di mora o sospensione delle forniture.
- Rate di prestiti e mutui: per quanto riguarda i prestiti e i mutui, il bonifico ricorrente offre una soluzione sicura per il pagamento delle rate. Inoltre, possiamo scegliere di effettuare i pagamenti da qualsiasi banca, poiché non sussiste alcun obbligo di aprire un conto corrente presso l’istituto che ha concesso il finanziamento.
- Abbonamenti e servizi: i pagamenti ricorrenti si rivelano particolarmente utili per gestire diversi tipi di abbonamenti e servizi, tra cui:
abbonamenti a piattaforme di streaming
iscrizioni a palestre e club privati
servizi di internet e telefonia
donazioni ricorrenti ad associazioni
Un vantaggio significativo dei bonifici ricorrenti è la riduzione del rischio di ritardi nei pagamenti, poiché tutto avviene in automatico. In effetti, questo sistema ci permette di pianificare in anticipo l’importo e la data di esecuzione, consentendoci una gestione più efficace delle nostre finanze.
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