Per il bonus 1.000 euro una tantum del decreto Ristori è possibile fare domanda fino al 18 dicembre 2020. Nella giornata di ieri INPS ha annunciato novità dalla proroga della scadenza del 15 dicembre per l’indennità del Ristori quater a nuovi termini per il mese corrente.
La domanda del bonus 1.000 euro del decreto Ristori 1 è possibile inoltrarla fino a venerdì 18 dicembre.
Sono scaduti invece ieri i termini per fare domanda per il bonus 1.000 euro del decreto Agosto laddove il decreto n.157/2020 del 30 novembre, detto Ristori quater, ne ha riaperto i termini.
Questo decreto, l’ultimo della serie dei Ristori, ha previsto nuovamente il bonus 1.000 euro per le medesime categorie di lavoratori dagli stagionali del turismo ai lavoratori dello spettacolo e in merito abbiamo detto del cambio dei requisiti tra le varie disposizioni normative.
La data originaria per la scadenza della domanda era anche in questo caso quella del 15 dicembre che però INPS ha prorogato al 31 dicembre 2020 con la circolare n°146 del 14 dicembre scorso.
Non solo nella medesima circolare INPS ha annunciato l’imminente scadenza di altre indennità per altri lavoratori che non rientrano nel bonus 1.000 euro.
Vediamo nel dettaglio quali sono tutte le scadenze del mese di dicembre per il bonus 1.000 euro una tantum rinnovato con gli aggiornamenti dopo il caos creato dall’interferenza tra le date del legislatore e quelle di INPS. Vediamo quali sono anche le altre indennità che scadono nel mese corrente.
Bonus 1.000 euro decreto Ristori: domanda entro il 18 dicembre
Per il bonus 1.000 euro una tantum del decreto Ristori articolo 15 è possibile fare domanda attraverso il servizio dedicato di INPS entro il 18 dicembre 2020. Coloro che hanno già beneficiato del bonus 1.000 euro una tantum previsto dall’articolo 9 del decreto 104/2020 convertito nella legge n. 126/2020 (decreto Agosto), anche a seguito del riesame con esito positivo, non devono fare domanda per la nuova indennità del decreto Ristori perché quest’ultima verrà erogata direttamente da INPS.
Devono pertanto fare domanda per il bonus 1.000 euro una tantum del decreto Ristori coloro che non hanno presentato domanda per la precedente indennità onnicomprensiva del decreto Agosto o che pur avendola presentata questa è risultata respinta.
Il bonus 1.000 euro una tantum definito da INPS “Nuova indennità Onnicomprensiva bis” spetta a:
- lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori intermittenti;
- lavoratori autonomi occasionali;
- lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
- lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo con almeno 7 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 e con un reddito derivante non superiore a 35.000€;
- lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 e con un reddito derivante non superiore a 50.000€;
- lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.
La domanda per il bonus 1.000 euro del decreto Ristori va inviata entro il prossimo 18 dicembre attraverso il servizio dedicato di INPS cui si accede tramite SPID, CNS o CIE o anche con PIN rilasciato prima del 1° ottobre 2020.
Una volta ottenuto l’accesso nell’area riservata del servizio i potenziali beneficiari devono inserire i recapiti e seguire la procedura molto intuitiva suggerita dallo stesso applicativo selezionando tra le opzioni di scelta: “Nuova Indennità Onnicomprensiva-bis per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo prevista dall’art.15 del DL 137/2020”.
Il beneficiario dovrà anche scegliere una delle opzioni di pagamento del bonus 1.000 euro una tantum. Nell’ultima pagina dell’applicativo online si può confermare e inviare la domanda per il bonus 1.000 euro del decreto Ristori, mentre cliccando sul tasto “abbandona” la domanda compilata viene cancellata.
C’è un’altra data tuttavia per il bonus 1.000 euro una tantum da tenere d’occhio che riguarda gli stessi beneficiari sopra elencati e che è quella del 15 dicembre 2020 introdotta dal decreto Ristori quater n.157 del 30 novembre e che anche INPS conferma nel messaggio che alleghiamo di seguito.
Domanda bonus 1.000 euro: tutte le scadenze di dicembre
Il bonus 1.000 euro è previsto per un’ulteriore mensilità dal decreto Ristori quater entrato in vigore il 30 novembre e che fissa come scadenza per l’invio della domanda la data del 15 dicembre.
INPS tuttavia ha annunciato che le domande per il bonus 1.000 euro del decreto Ristori quater possono essere inviate entro il 31 dicembre prossimo. Possono tuttavia ottenere il medesimo in automatico coloro che hanno già ottenuto il bonus 1.000 euro del decreto Ristori.
Vediamo quindi tutte le scadenze per il bonus 1.000 euro dei vari decreti:
- entro il 13 novembre 2020 andava presentata la domanda per il bonus 1.000 euro una tantum ai sensi dell’articolo 9 dl 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, decreto Agosto (procedura aperta e conclusa);
- entro il 15 dicembre andava presentata la domanda per il bonus 1.000 euro di cui all’articolo 9 del decreto Agosto;
- entro il 18 dicembre 2020 va presentata la domanda per il bonus 1.000 euro una tantum ai sensi dell’articolo 15 dl n. 137/2020 Ristori;
- entro il 31 dicembre 2020 va presentata la domanda per il bonus 1.000 euro una tantum ai sensi dell’articolo 9 dl 157/2020 Ristori quater per il quale la procedura online è attiva.
INPS nella circolare n°146 del 14 dicembre annuncia anche la scadenza per altre indennità per le quali i decreti che le hanno introdotte non hanno previsto specifici termini decadenziali.
INPS fissa la scadenza del 18 dicembre e infatti scrive:
“Al fine di effettuare i necessari adempimenti di fine anno, si comunica che il 18 dicembre 2020 scadono i termini di presentazione delle indennità COVID-19 per le quali il legislatore non ha previsto scadenza espressa.”
I bonus Covid in oggetto sono:
- indennità per i mesi di marzo, aprile e maggio prevista dal Decreto Interministeriale del 13 Luglio 2020 in favore di lavoratori dipendenti a tempo determinato del settore del turismo e degli stabilimenti termali;
- indennità a favore dei lavoratori delle c.d. ex zone rosse di cui all’articolo 44-bis del decreto Cura Italia (circolare n. 104 del 18 settembre 2020;
- indennità per il mese di maggio a favore dei pescatori autonomi di cui all’articolo 222, comma 8, del decreto Rilancio Italia (circolare n. 118 dell’8 ottobre 2020);
- indennità di giugno e luglio a favore dei lavoratori marittimi di cui all’articolo 104 del decreto-legge n. 104 del 2020 (circolare n. 125 del 28 ottobre 2020).
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