Chi può ancora richiedere il bonus 150 euro del decreto Aiuti ter? Alcuni cittadini sono ancora in tempo per fare domanda per l’indennità una tantum entro la scadenza del 31 gennaio 2023.
Domanda in scadenza per il bonus 150 euro del decreto Aiuti ter. Alcune categorie di lavoratori possono ancora richiederlo entro la scadenza del 31 gennaio 2023 indicata dall’Inps.
Il bonus 150 euro, l’indennità una tantum introdotta dal decreto-legge 144/2022 del governo Draghi dopo il bonus 200 euro per il caro energia, è stato già pagato ad alcuni cittadini nel mese di novembre secondo il calendario Inps dei pagamenti e senza la necessità di produrre la domanda.
Febbraio è il mese per la seconda fase dei pagamenti, stando alle scadenze fornite dall’Inps, che interesseranno altre categorie di cittadini. Il prossimo mese riceveranno d’ufficio, senza farne richiesta, il pagamento del bonus 150 euro i disoccupati titolari di Naspi e Dis-coll a novembre 2022.
Ci sono poi altre categorie di lavoratori che riceveranno il pagamento, ma devono fare domanda entro la scadenza del 31 gennaio 2023 se non vogliono perdere l’occasione di ricevere il bonus 150 euro. Vediamo allora chi può ancora richiedere il bonus 150 euro entro la scadenza del 31 gennaio.
Bonus 150 euro: ecco chi può ancora fare domanda entro la scadenza del 31 gennaio
Possono ancora fare domanda per il bonus 150 euro entro l’imminente scadenza del 31 gennaio alcune categorie di lavoratori. Nel dettaglio, come anche l’Inps ha ricordato nella circolare numero 127 del 16 novembre 2022 sulla base del decreto, i lavoratori interessati per poter richiedere il bonus 150 euro devono avere determinati requisiti. Le categorie di lavoratori sono le seguenti:
- collaboratori coordinati e continuativi;
- assegnisti di ricerca;
- dottorandi con borsa di studio;
- lavoratori stagionali;
- intermittenti;
- lavoratori dello spettacolo.
I richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro nel periodo d’imposta 2021. L’Inps ha precisato quanto segue:
“Per quanto riguarda stagionali e intermittenti, la domanda va presentata laddove tali lavoratori non abbiano già percepito, dal datore di lavoro, l’indennità nel mese di novembre 2022, ove spettante.”
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Bonus 150 euro: come fare domanda e pagamento
Per fare domanda per il bonus 150 euro entro la scadenza del 31 gennaio 2023 i lavoratori che rientrano nelle categorie suddette, e che rispettano il requisito reddituale, possono utilizzare il servizio online “Indennità una tantum 150 euro” – Domanda messo a disposizione dall’Inps. L’accesso deve avvenire con le credenziali Spid, Cns o Cie.
Una volta entrati nell’area riservata occorrerà selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate. In alternativa l’indennità una tantum può anche essere richiesta tramite:
- patronati;
- Contact center, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Per quanto riguarda il pagamento, come l’Inps ha precisato nella già menzionata circolare, lo stesso avverrà per tutti dopo la scadenza prevista per la domanda. Infatti il pagamento del bonus 150 euro arriverà a febbraio, immaginiamo entro la seconda metà del mese in modo da dare il tempo all’Inps di controllare le richieste anche se una data precisa non è ancora stata fornita.
I disoccupati titolari di Naspi nel mese di novembre 2022, anche se questa oggi risulta scaduta, riceveranno ugualmente il pagamento dall’Inps a febbraio senza dover produrre la domanda. La data neanche in questo caso è stata definita.
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