Bonus agricoltura fino a 180.000 euro con contributo del Fondo Innovazione

Nadia Pascale

12 Ottobre 2024 - 16:15

Per le imprese agricole vi è la possibilità di accedere al Fondo Innovazione di Ismea che permette di avere un contributo a fondo perduto fino a 180.000 euro. Ecco come fare.

Bonus agricoltura fino a 180.000 euro con contributo del Fondo Innovazione

Investire nel settore agricoltura può richiedere un impegno economico importante e Ismea con il Fondo Innovazione riconosce un importante bonus agricoltura con contributo a fondo perduto che può arrivare fino a 180.000 euro.

Il Fondo Innovazione è valido per il triennio 2023-2025 e prevede un contributo a fondo perduto con importo a copertura fino al 100% (solo per imprese agro-meccaniche) del costo sostenuto per un importo massimo di 180.000 euro.

Vediamo però nel dettaglio gli importi ammissibili al finanziamento con contributo a fondo perduto e le percentuali di agevolazione.

Cos’è il Fondo Innovazione di Ismea

Il Fondo Innovazione è rivolto sia a giovani imprenditori agricoli sia ad altri soggetti, cambiano però le percentuali di agevolazione che è possibile ottenere. L’erogazione del bonus agricoltura sotto forma di contributo a fondo perduto avviene per l’acquisto di macchine e attrezzature innovative per l’agricoltura.

La spesa ammissibile deve essere compresa tra un minimo di 70.000 euro e un massimo di 500.000 euro. Per le sole imprese ittiche il limite minimo è abbassato a 10.000 euro.

Il bando è rivolto a:

  • micro, piccole e medie imprese agricole, e loro cooperative e associazioni;
  • imprese agro-meccaniche;
  • imprese ittiche.

Vediamo ora le percentuali dei costi ammessi in base alla tipologia di azienda.

A quanto ammonta il bonus agricoltura del Fondo innovazione? Le soglie

Occorre fare una premessa, infatti, inizialmente il contributo era previsto sui costi ammissibili, in seguito il regolamento Aber della Commissione europea ha previsto un taglio. Per le PMI agricole non giovani il contributo è ammesso su una percentuale applicata all’65% del costo ammissibile.

Per le PMI agricole non giovani gli importi aggiornati al regolamento Aber sono:

InvestimentoPercentualePercentuale ammessaImporto
investimento fino a 100.000 euro 75% 48,75% 48.750 euro
Investimento da 100.001 a 200.000 euro 65% 42,25% 84.500 euro
Investimento da 200.001 euro a 300.000 euro 55% 35,75% 107.250 euro
Investimenti da 300.001 euro a 500.000 euro 45% 29,25% 146.250

Per le imprese giovani la quota ammissibile è all’80% e le percentuali sono:

InvestimentoPercentualePercentuale ammessaImporto
investimento fino a 100.000 euro 75% 60% 60.000 euro
Investimento da 100.001 a 200.000 euro 65% 52% 104.000 euro
Investimento da 200.001 euro a 300.000 euro 55% 44% 132.000 euro
Investimenti da 300.001 euro a 500.000 euro 45% 36% 180.000 euro

Le percentuali sono molto più elevate per le imprese agro-meccaniche. In questo caso per investimenti:

  • fino a 100.000 euro si può ottenere un importo del 100%;
  • da 100.001 euro a 200.000 euro il 90%;
  • da 200.001 a 300.000 euro l’80%;
  • da 300.001 a 500.000 euro il 70%.

In nessun caso gli importi possono superare il limite per gli aiuti de minimis, cioè 200.000 euro.

Quali investimenti sono agevolabili con il contributo a fondo perduto?

Il bonus agricoltura messo a disposizione da Ismea per il 2024 conta 100 milioni di euro, la misura inizialmente fissata di 75 milioni di euro per ogni anno del triennio è stata aumentata con un’ulteriore quota di 25 milioni di euro per il 2024.

Il Fondo Innovazione può essere usato per l’acquisto di mezzi finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili. Tra queste vi sono le tecnologie robotiche, piattaforme e strutture 4.0.

Vi rientrano:

  • Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia con motorizzazione elettrica e destinate ad attività agricole o zootecniche;
  • macchine per l’acquacoltura;
  • trattori agricoli con caratteristiche specifiche.

La domanda per accedere al fondo deve essere presentata attraverso Ismea, dopo essersi registrati al sito. Le domande sono analizzate in base all’ordine cronologico di arrivo.

Già ora è possibile registrarsi, ma attualmente non è possibile presentare istanza per accedere al fondo. Per il 2023 l’accesso al fondo è stato dato a novembre, manca quindi poco, probabilmente all’apertura del bando per il 2024. L’anno scorso i fondi sono terminati in brevissimo tempo. Per maggiori informazioni è possibile contattare Ismea, attraverso i canali indicati sul sito.

Da non perdere su Money.it

Iscriviti a Money.it