Entra in vigore l’obbligo di compilare e aggiornare il Quaderno di campagna dell’agricoltore in formato digitale. L’adempimento consente di ricevere i bonus agricoltura della PAC. Ecco come funziona.
Novità importanti per le aziende agricole: se vogliono ricevere i bonus agricoltura previsti dalla PAC devono compilare correttamente il “Quaderno di campagna dell’agricoltore” che si trova all’interno del fascicolo aziendale disponibile sulla piattaforma SIAN. I dati da fornire serviranno ad Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) al fine di effettuare controlli sulle erogazioni. Si tratta di un adempimento necessario per ricevere i soldi degli aiuti.
Vediamo cos’è il Quaderno di campagna dell’agricoltore, quali dati devono essere inseriti e perché è stata introdotta tale novità.
Cos’è il Quaderno di campagna dell’agricoltore?
Dal 2025 per le aziende agricole c’è una nuova incombenza, si tratta della compilazione del Quaderno di campagna dell’agricoltore (Qdca), presente all’interno del fascicolo aziendale, a sua volta parte del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (Sian), gestito da Agea e dal Masaf.
Il fascicolo deve contenere i dati relativi a tutte le operazioni compiute tra cui irrigazioni, trattamenti fertilizzanti, trattamenti fitosanitari.
Si tratta di una evoluzione del registro dei trattamenti a cui gli agricoltori già sono obbligati. Per registro dei trattamenti si intende l’insieme di tutte le operazioni effettuate in campo (fertilizzazioni, irrigazioni, movimenti di magazzino, difesa, eccetera) che determinano cosa e come l’agricoltore ha agito in campo. Il registro in effetti già esiste, ma la novità dal 2025 è l’obbligo di trasporre tutte le informazioni all’interno del Qdca digitale. Devono essere inseriti anche i dati degli operatori che si sono occupati delle incombenze.
Quali dati devono essere inseriti nel Quaderno di campagna dell’agricoltore?
La lista delle operazioni e dei dati da inserire è piuttosto lunga e dipende anche dalla tipologia di coltura, ma brevemente si possono così riassumere:
- Colture, identificativo dell’appezzamento, fasi colturali, fasi fenologiche;
- trattamenti fitosanitari indicando data, ora, tipologia di prodotto utilizzato modalità di esecuzione e avversità trattata. La comunicazione deve avvenire entro 30 giorni dall’applicazione;
- Fertilizzazioni chimiche e organiche anche in questo caso con descrizione dei prodotti utilizzati, modalità di distribuzione;
- irrigazioni con indicazione delle modalità di irrigazione e superfici trattate, comprese eventuali fertirrigazioni;
- Trattamenti sui prodotti agricoli con data del trattamento fitosanitario, numero di registrazione del formulato, modalità di esecuzione del trattamento;
- trattamenti su sementi con indicazione di date e ora del trattamento, quantitativo di semente trattato, modalità di esecuzione;
- macchinari agricoli impiegati;
- Siti di stoccaggio con descrizione del dettaglio dei materiali immagazzinati, con focus particolare sui prodotti fitosanitari;
- operatori impiegati nella varie attività, devono essere indicati dati anagrafici e qualifiche professionali conseguiti dai vari operatori.
I dati devono essere aggiornati frequentemente, la frequenza dell’aggiornamento dipende dal tipo di intervento effettuato e dalla tipologia di coltura. Ad esempio, i trattamenti fitosanitari devono essere inseriti entro 30 giorni, ma in ogni caso prima del raccolto. Tendenzialmente, quindi, prima della commercializzazione del prodotto.
L’agricoltore può caricare personalmente i dati attraverso la piattaforma SIAN, all’interno del Quaderno, oppure può rivolgersi ai CAA (Centri di Assistenza Agricola) ricordiamo che è possibile rivolgersi ai CAA anche per la presentazione della domanda per accedere alle agevolazioni Agea e contributi PAC.
Perché è stato introdotto il Quaderno di camp’agna dell’agricoltore digitale?
A cosa servono tutti i dati da inserire nel Quaderno di Campagna? La risposta è molto semplice, sappiamo che i contributi economici PAC sono finalizzati a raggiungere determinati obiettivi. Per la campagna 2023-2027 tra gli obiettivi sono sostenibilità ambientale (tra cui riduzione sprechi di acqua), riduzione dell’uso di fitofarmaci, riduzione dell’uso di antibiotici attraverso politiche volte ad aumentare l’antimicrobico resistenza degli animali, tutela della biodiversità (anche attraverso la riduzione dell’uso di fitofarmaci).
Le aziende agricole di fatto possono accedere ai contributi PAC se rispettano gli standard richiesti dalla PAC e quindi contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi visti. Il Quaderno di campagna dell’agricoltore consente di verificare facilmente se c’è il rispetto delle varie regole e quindi a capire in modo immediato se un agricoltore può ricevere i bonus agricoltura. Raccogliere dati dettagliati consente di monitorare l’impatto ambientale delle attività agricole e per garantire un uso più responsabile delle risorse.
Per chi acquista prodotti alimentari il Quaderno costituisce una sorta di certezza sul controllo della filiera produttiva e quindi maggiori garanzie di trasparenza e sicurezza.
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