Bonus bebè 2020 sospeso? Ancora poche settimane per rimediare. Ecco come

Teresa Maddonni

14/12/2020

Il bonus bebè 2020 per molti beneficiari è stato sospeso a causa della mancata presentazione della DSU per un ISEE aggiornato. Nel messaggio n° 4679 INPS spiega che è possibile rimediare entro il 31 dicembre e quando si perde l’assegno di natalità.

Bonus bebè 2020 sospeso? Ancora poche settimane per rimediare. Ecco come

Il bonus bebè 2020 è stato sospeso? Si hanno ancora poche settimane per rimediare e ottenere il pagamento. A spiegarlo è INPS con il messaggio numero 4679 dell’11 dicembre.

I beneficiari del bonus bebè 2020 che si sono visti sospendere il pagamento hanno infatti tempo fino al 31 dicembre 2020 per presentare un modello ISEE in corso di validità.

Il bonus bebè, istituito con la legge 23 dicembre 2014 n.190, è riconosciuto per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. Il bonus bebè è stato poi riconosciuto anche per le annualità successive con alcune differenze per poi essere confermato nuovamente con la Legge di Bilancio 2020.

Il bonus bebè è anche detto assegno di natalità che va, per il primo anno di età del figlio, da 80 euro fino a 160 euro al mese a seconda dell’ISEE e viene maggiorato del 20% per ogni figlio successivo al primo.

Ne consegue che alla domanda debba corrispondere una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), per i periodi di godimento del bonus bebè, ai fini ISEE. INPS quindi richiama in tal senso solo alcuni beneficiari per i quali il pagamento del bonus bebè 2020 è stato sospeso.

Bonus bebè 2020: pagamento sospeso e nuovo ISEE

Il pagamento del bonus bebè 2020 è stato sospeso per alcuni beneficiari che entro il 31 dicembre 2020 devono presentare una nuova DSU. Si tratta di coloro che prendono l’assegno di natalità per l’evento avvenuto nel 2017 o nel 2019.

Nel primo caso si tratta di coloro che prendono il bonus bebè fino al terzo anno di età del figlio, nel secondo caso di coloro che ricevono l’assegno nell’anno corrente. Ricorda INPS nel messaggio dell’11 dicembre che in base alla normativa vigente, le DSU hanno validità dalla data di presentazione fino al successivo 31 dicembre dell’anno.

Ne discende che, sebbene la domanda di assegno si presenti di regola una sola volta, solitamente nell’anno di nascita o di adozione del figlio, è necessario che il richiedente l’assegno rinnovi la DSU, ai fini della verifica dell’ISEE, per ciascun anno di spettanza del bonus bebè.

INPS ha proceduto a una verifica dei sistemi informativi e per alcuni beneficiari con eventi riferiti al 2017 e al 2019 si è riscontrato che gli stessi non abbiano ancora provveduto alla presentazione della DSU utile al rilascio dell’ISEE per l’anno 2020.

INPS chiarisce pertanto che affinché per le mensilità sospese si possa procedere nuovamente al pagamento del bonus bebè, è necessario che gli utenti che non abbiano provveduto alla DSU per il 2020, la presentino entro il 31 dicembre ai fini del rilascio dell’ISEE minorenni 2020.

Specifica INPS nel messaggio:

“Più in generale, si rammenta che la sussistenza di un ISEE in corso di validità nei singoli anni di concessione del beneficio è stata (per gli eventi degli anni 2015, 2016 e 2018) ed è tutt’ora (per gli eventi degli anni 2017 e 2019) un requisito di legge previsto non solo per l’accoglimento delle domande nel primo anno di spettanza della prestazione, ma anche per la prosecuzione del beneficio negli anni successivi al primo. Per tale ragione il requisito dell’ISEE, unitamente agli altri requisiti di legge, viene verificato periodicamente, sia per la spettanza del diritto sia per la determinazione della sua misura.”

Bonus bebè sospeso: cosa succede se non si presenta la DSU

Per il bonus bebè sospeso, se non si presenta la DSU entro il 31 dicembre 2020 e quindi se non si possiede entro quella data un ISEE aggiornato, la conseguenza è la perdita della mensilità di competenza dell’anno corrente e la decadenza della domanda dell’assegno di natalità presentata.

Per gli eventi del 2017 non potrà più essere presentata una domanda per il bonus bebè nel 2021 in quanto l’arco temporale di possibile fruizione del beneficio si concluderà il 31 dicembre 2020. Analogamente, in caso di decadenza della domanda per mancato rinnovo dell’ISEE nel 2020 per eventi avvenuti nel 2019, non sarà più possibile presentare la domanda data la durata annuale della prestazione.

INPS a questo punto del messaggio presenta le due eventualità che si possono verificare sulla base di quanto appena detto:

  • l’utente presenta la DSU entro il 31 dicembre 2020: la domanda per il bonus bebè sospesa viene riattivata e quindi riprende l’erogazione dell’assegno con pagamento anche delle mensilità arretrate del 2020. La DSU presentata entro dicembre 2020 ha validità fino al 31 dicembre 2020 e consente quindi l’erogazione dell’assegno per le mensilità dell’anno 2020;
  • l’utente non presenta la DSU entro il 31 dicembre 2020: la domanda di assegno presentata nel 2019 decade e le mensilità dell’anno 2020 non possono più essere liquidate dall’Istituto.
Messaggio numero 4679 del 11-12-2020.pdf
Bonus bebè 2020 sospeso: avviso INPS del termine ultimo per il rinnovo dell’ISEE 2020 ai fini dell’erogazione delle mensilità riferite all’anno 2020.

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