Bonus benzina 2024, ci sono buone notizie. Cosa spetta e a quali famiglie

Simone Micocci

8 Agosto 2024 - 15:00

Bonus benzina in arrivo a settembre, fino a 500 euro per l’acquisto di carburante. E ci sono anche gli sconti.

Bonus benzina 2024, ci sono buone notizie. Cosa spetta e a quali famiglie

Ci sono diverse buone notizie per gli automobilisti, proprio in questi giorni in cui molti si preparano per la partenza delle vacanze. Non c’è solamente un nuovo bonus benzina in arrivo nei prossimi mesi; va considerato anche che la situazione è molto differente da quella dello stesso periodo dello scorso anno quando si guardava con preoccupazione ai prezzi alla pompa.

Il nuovo bonus benzina arriva in un momento alquanto positivo per i prezzi del carburante. Nell’ultimo semestre i prezzi di benzina e altri carburanti sono ai minimi, tanto che in modalità self service si aggira intorno a 1,830 euro, qualcosa in meno (1,715 euro per il diesel).

Una situazione che di fatto conferma che non è necessario un intervento statale importante come era paventato nei mesi scorsi, ad esempio con un oneroso taglio delle accise al quale il governo Meloni si è più volte opposto. Come pure giustifica la mancata conferma del bonus benzina in busta paga che da quest’anno non esiste più.

Al netto di tutto ciò un diverso bonus benzina è comunque in arrivo e proprio in queste ore è arrivata una buona notizia a riguardo: oltre ai soldi verrà riconosciuto uno sconto del 15% sull’acquisto di carburante. Ad esempio, su un pieno di 70 euro se ne risparmiano circa 10 euro.

Vediamo più nel dettaglio cos’è questo nuovo bonus benzina, a quali famiglie spetta e quando ne è previsto l’arrivo.

Cos’è il bonus benzina e carburante 2024

Quando si parla dell’unico bonus carburanti in vigore quest’anno bisogna fare riferimento alla Carta dedicata a te, lo strumento che lo Stato riconosce a quelle famiglie composte da almeno 3 componenti con Isee pari o inferiore a 15 mila euro e in cui nessuna persona risulta essere beneficiaria di altre misure di sostegno al reddito (ad esempio l’Assegno di inclusione, la Naspi o la Carta acquisti).

Rinnovata anche nel 2024 grazie a uno stanziamento di 600 milioni di euro, la Carta Dedicata a te viene assegnata a un totale di 1 milione e 330 mila famiglie (30 mila in più rispetto allo scorso anno), a ciascuna delle quali spetta un plafond di 500 euro da utilizzare per una serie di acquisti, come ad esempio per fare la spesa o acquistare carburante appunto.

Non solo benzina quindi: il bonus può essere utilizzato per ogni altra tipologia di carburante, dal diesel al metano. L’intero importo a disposizione va speso entro il 28 febbraio 2025.

Non se ne può fare richiesta, dal momento che l’assegnazione è automatica. È l’Inps a effettuare una selezione tenendo conto dell’eventuale presenza di minori nel nucleo nonché del valore dell’attestazione Isee.

A tal proposito, proprio in queste giorni Inps e amministrazioni locali stanno elaborando le graduatorie comunali che verranno ufficializzate i primi di settembre, quando da parte degli uffici postali arriverà la comunicazione riguardante la consegna della carta, con sopra precaricato l’importo spettante.

Non solo 500 euro, anche sconti

Fino a qualche giorno fa non era certo che oltre al pagamento del bonus ai titolari della Carta Dedicata a te spettasse anche uno sconto. Questo stato di incertezza è stato però sbloccato l’1 agosto, quando il ministero delle Imprese e del made in Italy ha sottoscritto con le principali associazioni di settore un accordo che autorizza i singoli distributori a prevedere agevolazioni per i titolari della Carta.

Di base dovrebbe spettare uno sconto del 15%, ma per i dettagli bisogna approfondire presso il distributore a cui si rivolge, il quale se ha aderito all’iniziativa lo farà presente con un’apposita segnaletica.

Considerando quindi un massimo di spesa di 500 euro, più il suddetto sconto, in potenza si potrà acquistare carburante per un totale di 575 euro.

Il bonus trasporti

In alternativa al bonus per l’acquisto di carburanti, il governo ha autorizzato a spendere il contributo accreditato sulla Carta Dedicata a te anche per l’acquisto di abbonamenti per i mezzi pubblici locali.

O l’uno, quindi, o l’altro, con la famiglia che quindi dovrà scegliere, in base a quelle che sono le proprie esigenze, qual è la modalità di spesa migliore.

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