Stop agli incentivi fiscali per le caldaie a gas, la Legge di Bilancio prevedo l’addio definitivo alle detrazioni.
Bonus caldaia a gas in dirittura d’arrivo: nessun incentivo fiscale per chi decide di sostituire la caldaia a combustibile fossile a partire dal 2025. Nonostante quanto previsto dal testo originario della Legge di Bilancio 2025, salvo sorprese dell’ultimo minuto, l’eliminazione dei bonus edilizi per le caldaie a combustibile fossile sarà radicale.
Anche se lo stop agli incentivi fiscali per caldaie a gas per l’erogazione dell’acqua calda o di altre apparecchiature per il riscaldamento fosse già previsto dalla Direttiva case green,, la formulazione originaria della Manovra 2025 non lo aveva recepito e aveva previsto una sorta di divieto graduale (che per il 2025 avrebbe coinvolto solo le installazioni).
Un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera prevede lo stop definitivo alla possibilità di ottenere detrazioni fiscali per le caldaie a gas, sia per l’acquisto che per l’installazione.
L’abrogazione dei bonus per l’acquisto e l’installazione di questa tipologia di caldaia
(visto che potranno essere vendute fino al 2040), però, non pone ancora nessun divieto alla vendita e all’utilizzo delle stesse: semplicemente per chi le sceglie non saranno più previsti incentivi e agevolazioni. Ricordiamo, infatti, che per sostituire la caldaia, attualmente, è prevista una detrazione che parte da un minimo del 50% (confermata anche nel 2025 per i proprietari di abitazioni principali) e questo consente di recuperare, attraverso le detrazioni fiscali, almeno la metà della spesa effettuata.
Dal prossimo anno, però, non sarà più così. Vediamo le novità al riguardo e quello che conviene fare.
Bonus caldaia a gas addio
Le prescrizioni della direttiva case green obbligano l’Italia a eliminare tutti gli incentivi esistenti per quel che riguarda l’acquisto e l’installazione delle caldaie a combustibile fossile.
Lo stop agli incentivi per le caldaie a gas ha lo scopo di incentivare l’acquisto e l’installazione di impianti ibridi rispetto a quelli alimentati esclusivamente a metano.
L’eliminazione di agevolazioni fiscali, in ogni caso, non riguarda solo le caldaie, ma anche i condizionatori e le pompe di calore che utilizzano combustibili fossili. A partire dal 1° gennaio 2025 gli incentivi potranno essere utilizzati solo per apparecchi che utilizzano energia pulita o alimentazione ibrida.
Quali bonus ci sono oggi per le caldaie?
Attualmente, anche se si compera e installa la caldaia a gas si può contare su due incentivi abbastanza corposi: quello al 70% del superbonus e quello al 65% dell’Ecobonus.
Oggi per poter fruire dei bonus edilizi per la sostituzione della caldaia è necessario seguire la consueta procedura che prevede comunicazione all’Enea (sia per le ristrutturazioni che per gli interventi che portano a un risparmio energetico) da inviare entro 90 giorni dal termine dei lavori.
Dopo la fine del 2024 (che segna anche la scadenza dell’Ecobonus al 65%) le caldaie che potrebbero essere ancora oggetto di agevolazioni fiscali sono quelle ibride, quelle a sistema di microgenerazione e non sarebbe più sufficiente solo la classe A, visto che quest’ultima non esclude l’utilizzo di combustibili fossili. Le caldaie a condensazione potrebbero essere agevolate solo se alimentate senza combustibili fossili.
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