Bonus estate 2024, a quanto ammonta e a chi spetta?

Patrizia Del Pidio

18 Giugno 2024 - 14:18

Il bonus estate potrà essere richiesto anche nel 2024 dai lavoratori del settore turistico. Vediamo a chi spetta e a quanto ammonta.

Bonus estate 2024, a quanto ammonta e a chi spetta?

Confermato anche per il 2024, il bonus estate per il turismo potrà essere richiesto anche per il primo semestre di quest’anno. Si tratta di un beneficio destinato ai lavoratori del settore turistico che prevede una detassazione del lavoro notturno e degli straordinari.

Non si tratta di una misura fissa, ma di un’agevolazione che per quest’anno copre il solo periodo che va dal 1° gennaio al 30 giugno 2024 volto a incentivare le prestazioni di lavoro straordinario per i lavoratori del comparto del turismo e degli stabilimenti termali.

L’obiettivo di questo bonus, quest’anno come nel 2023, è quello di fare fronte alla carenza di personale che ogni stagione si registra nel settore turistico. In cosa consiste concretamente? Ai lavoratori interessati viene riconosciuto un trattamento integrativo speciale sotto forma di credito di imposta pari al 15% delle retribuzioni lorde ricevute per le ore di attività svolta nel turno di notte o come lavoro straordinario. Il trattamento integrativo non concorre alla formazione del reddito imponibile e sarà pari al 15% delle retribuzioni lorde ricevute in relazione alle ore lavorate per lo straordinario e le ore di notte. Ma cerchiamo di capire come funziona il bonus, a chi spetta e a quanto ammonta.

Bonus estate per il turismo, una misura per la stabilità

La misura, che viene anche chiamata “trattamento integrativo speciale per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere”, mira ad andare a sopperire alla mancanza di offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale. Si prevede, quindi, che coloro che sono già impiegati in questo settore saranno chiamati a effettuare turni più lunghi rispetto al normale orario di lavoro e proprio per questo è stato previsto il bonus che va a coprire il periodo che va dal 1° gennaio al 30 giugno 2024.

Chi pagherà il trattamento integrativo e quando?

Ai lavoratori dipendenti del settore turistico, ricettivo e degli stabilimenti termali è riconosciuta

«una somma a titolo di trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario».

Di fatto, quindi, si tratta di un trattamento integrativo variabile sul monte ore prestate a titolo di straordinario e lavoro notturno che, oltre alle normali maggiorazioni previste dalla normativa, avrà una ulteriore maggiorazione del 15%.

Per avere diritto al bonus nel 2024, il dipendente nel 2023 non deve avere avuto un reddito superiore a 40.000 euro. Per chi sfora questo tetto di reddito il bonus estate non sarà riconosciuto.

A riconoscere il bonus sotto forma di trattamento integrativo è il sostituto di imposta su richiesta del dipendente che deve attestare con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà il reddito da lavoro dipendente conseguito nel 2023.

Cosa si intende per straordinario e lavoro notturno?

Quali sono le ore in cui effettivamente il bonus viene riconosciuto ai lavoratori del settore turistico? In sostanza spetta il 15% in più in busta paga per ogni ora di lavoro svolta come:

  • straordinario, ovvero tutte le ore di lavoro prestate oltre il normale orario previsto
  • lavoro notturno, qualsiasi ora di lavoro svolta nell’intervallo di tempo che va dalla mezzanotte alle cinque del mattino.

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