Anche i nipoti potranno beneficiare delle agevolazioni previste dalla norma sul caregiver familiare inserita in Legge di Bilancio 2018: ecco come sarà il bonus per chi assiste i nonni.
Bonus per i nipoti che si prendono cura dei nonni: è questa l’ultima novità in materia di agevolazioni prevista dalla Legge di Bilancio 2018.
Si tratta dell’estensione delle agevolazioni per i caregiver familiari introdotte in sede di discussione della Manovra 2018 in Senato e che ora, con il passaggio del provvedimento alla Camera, prendono pian piano forma apportando ulteriori importanti novità.
La notizia dell’introduzione del bonus nipoti 2018, riportata dal Corriere della Sera, va ad inserirsi tra le misure previste per chi presta cura a familiari affetti da disabilità. I nipoti che assistono i propri nonni potranno beneficiare o del bonus per i caregiver o dei diritti della legge 104.
Al momento, si ricorda, si tratta di misure non ancora in vigore: la Legge di Bilancio 2018 ha messo a disposizione i fondi necessari ma l’attuazione della misura per i caregiver familiari è affidata ad un apposito decreto atteso per il prossimo anno.
Bonus per i nipoti che assistono i nonni in Legge di Bilancio 2018
Dopo lo stanziamento dei 60 milioni di euro in Legge di Bilancio 2018 prendono corpo le agevolazioni previste per i caregiver familiari, arrivando a ricomprendere tra i familiari beneficiari anche i nipoti.
Uno dei punti fondamentali dell’emendamento presentato in Legge di Bilancio 2018 e approvato al Senato e aver definito chi sono i caregiver familiari, ovvero:
“la persona che assiste e si prende cura del coniuge, di una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, anche di un familiare entro il terzo grado, che a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata, o sia titolare di indennità di accompagnamento.”
Nella definizione di caregiver familiare che, utilizzando la terminologia italiana diventa il prestatore volontario di cura, vi rientrano quindi anche i nipoti che assistono i nonni non autosufficienti.
Tra i requisiti richiesti per beneficiare delle agevolazioni che saranno predisposte dal Ministero del Lavoro e della Salute vi è il prestare assistenza per almeno 54 ore a settimana a persone riconosciute invalidi civili.
Tuttavia resta ancora da capire quali saranno le agevolazioni previste dal cosiddetto bonus per i caregiver, anche se al momento iniziano ad esser definite alcune importanti regole e novità.
Bonus nipoti 2018: caregiver familiare o benefici legge 104
La fruizione del bonus caregiver familiare farà venir meno il diritto a beneficiare delle agevolazioni della legge 104.
Potranno fruire contemporaneamente delle due misure soltanto i genitori che assistono figli disabili: si potrà esser riconosciuti come prestatori di cura e lasciare all’altro genitore il diritto a richiedere permessi e congedi legge 104.
In tutti gli altri casi bisognerà scegliere quale agevolazione richiedere perché la fruizione delle agevolazioni per i caregiver farà venir meno il diritto ai benefici della legge 104 per tutti gli altri familiari.
Una scelta attualmente impossibile da valutare: a definire quali saranno nel concreto le agevolazioni per i caregiver familiari sarà un decreto attuativo del Ministero del Lavoro e del Ministero della Salute, che tuttavia arriverà soltanto successivamente all’approvazione della Legge di Bilancio 2018.
L’unica certezza è che è pari a 60 milioni il fondo messo a disposizione, troppo pochi per garantire ai tanti cittadini che curano familiari disabili un contributo economico e che i tecnici dei ministeri competenti si stanno muovendo al momento verso diverse tipologie di supporto.
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