Un bonus Pc esiste davvero, ma sorgono diversi dubbi su quanto circola riguardo a quello destinato agli studenti delle famiglie in difficoltà economica. Vediamo cosa abbiamo scoperto.
Bonus Pc 2024, un contributo economico di 300 euro destinato agli studenti di scuole superiori e Università con Isee fino a 20.000 euro. Questa è la notizia che sta circolando insistentemente in questi giorni. Il fantomatico bonus andrebbe richiesto sull’App IO. La notizia non ci sembrava molto fondata e proprio per questo abbiamo deciso di approfondire la cosa. Vediamo cosa abbiamo scoperto.
Bonus Pc 2024, perché la notizia non sembra fondata?
Gli articoli che abbiamo trovato, una sorta di fotocopia uno dell’altro, prevedono i requisiti che erano richiesti dal bonus Pc del 2020 (quello per intenderci, che era stato messo a disposizione durante la pandemia di cocid-19 per permettere anche agli studenti di famiglie in difficoltà economica di poter seguire le lezioni in Dad). Si tratta di un bonus che dal termine del periodo emergenziale non è stato più rinnovato.
In tutti gli articoli che abbiamo letto, poi, non abbiamo trovato nessun riferimento normativo sull’entrata in vigore di questo bonus Pc, che dovrebbe essere richiesto tramite l’App Io. Abbiamo consultato i siti governativi senza trovare nessuna notizia sul bonus Pc 2024.
Per scrupolo, inoltre, abbiamo effettuato l’accesso anche all’App io, ma ovviamente, si potrebbe obbiettare, noi non siamo studenti. Proprio per questo abbiamo fatto fare l’accesso all’App Io a uno studente universitario e uno studente delle scuole superiori senza trovare nessuna traccia del bonus in questione.
Per chi è previsto oggi un bonus Pc?
Escludendo, quindi, che esista un bonus computer destinato a studenti delle scuole superiori e dell’Università con Isee fino a 20.000 euro, possiamo affermare con certezza che bonus per acquistare personal computer esistono ma sono limitati a determinate categorie di cittadini.
Esistono, infatti, apposite agevolazioni per i titolati di Legge 104 che possono acquistare sussidi tecnici informatici con una riduzione consistente sull’Iva. In questo caso l’aliquota applicata invece di essere al 22% è al 4% quando il sussidio che si acquista permettono di facilitare l’integrazione e l’autosufficienza delle persone con disabilità sulla base dell’articolo 3 della Legge 104/1992. Oltre a questo, inoltre, la spesa sostenuta può essere portata in detrazione al 19%.
Altre categorie che possono comperare Pc con agevolazioni, poi spetta anche lavoratori autonomi che utilizzano questo strumento come bene strumentale alla propria attività. Questi beni sono deducibili dal reddito al 100% e:
- se hanno un costo inferiore a 516,46 euro sono dedotti integralmente nello stesso anno di imposta;
- se hanno un costo superiore a 516,46 euro possono essere dedotti in più anni, con quote annuali dello stesso importo secondo i coefficienti previsti dal D.M. 31/12/1988.